Mondo

La Cina investe in Africa

Volume d'affari triplicato dal 2000 al 2004

di Emanuela Citterio

La Cina ha realizzato progetti di investimento in 49 Paesi africani, per un giro d?affari complessivo di circa un miliardo di dollari: lo ha detto Li Haiyan, della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, durante il Forum su investimenti e commerci sino-africani in questi giorni a Pechino. Il volume di scambi bilaterali tra la nazione asiatica e quelle del continente africano è passato dai circa 10,8 miliardi di dollari del 2000 ai 30 miliardi di dollari del 2004. Sudafrica, Egitto, Sudan e Zambia sono i Paesi dove le aziende della Repubblica Popolare sono più presenti. La Cina – riferisce oggi l’agenzia Misna – ha esportato in Africa macchine agricole, motociclette, apparecchi elettrici e prodotti di alta tecnologia, mentre ha importato petrolio greggio, legname, minerali di ferro, diamanti, cotone e rame. Secondo i dati riferiti alla stampa cinese da Li Haiyan, complessivamente il commercio sino-africano rappresenta il 2% dell?import-export cinese e il 3% del commercio estero dell?Africa. Un altro elemento significativo emerso dal Forum è che, negli ultimi anni, i progetti di investimento cinesi in territorio africano sono passati con gradualità dalle imprese commerciali a quelle produttrici, arrivando così a coprire tutto il ciclo di trasformazione, fabbricazione e trasporto di un prodotto. È aumentata anche la collaborazione relativa alla manodopera, per un valore contrattuale complessivo di oltre 30 miliardi di dollari.


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