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La Cina contro internet
Chiusi oltre 8mila internet "cafè", forume riviste giudicate antigovernative
Internet fa tremare la Cina. Le autorità del governo di Pechino hanno chiuso nei giorni scorsi oltre 8mila Internet “café” in tutto il Paese, due forum di discussione sul web e una rivista online. A riferirlo oggi è il Centro di informazione per i diritti umani e la democrazia con sede a Hong Kong.
Il 18 giugno – riporta l’agenzia missionaria Misna – è stato sospeso il primo dei due forum di discussione on-line, gestito da un settimanale noto per le proprie posizioni antigovernative. Venerdì scorso è stata la volta del “Forum per la democrazia e i diritti umani”, gestito dal sito cinese “Xici Hutong” chiuso dopo che erano stati pubblicati oltre cento messaggi di critica a Pechino per la recente ondata di repressione contro la libertà di stampa. Il governo ha poi deciso la sospensione delle pubblicazioni di una rivista online nata nel 1997, con circa 235mila abbonati a settimana, che diffondeva articoli e commenti polemici nei confronti del regime comunista. Frank Lu, direttore del “Centro di informazione per i diritti umani e la democrazia”, ha spiegato che le recenti iniziative rientrano in un piano governativo mirato ad ottenere il massimo controllo dell’informazione via Internet.
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