Volontariato

La Caritas già all’opera. Dalla Diocesi di Milano 100mila euro

Il cardinale Tettamanzi e il sindaco Moratti fanno appello alla generosità dei milanesi

di Redazione

«Tutti gli operatori sono salvi e stanno già occupandosi degli aiuti d’urgenza». Lo ha annunciato il responsabile per le emergenze di Caritas Haiti, Jospeh Jonides Villarson, che ha anche ringraziato per la solidarietà espressa dall’intera rete Caritas e ha annunciato che saranno messe a disposizione degli sfollati e per lo stoccaggio di cibo e medicinali le strutture nelle diocesi a nord e a sud del Paese che non sarebbero state colpite in modo grave dal devastante sisma che ha ridotto in macerie il cuore della capitale, Port-au-Prince e il territorio circostante.

 

Nata nel 1975, la Caritas di Haiti, porta avanti 200 strutture sanitarie e grazie alla sua rete territoriale è stata in grado di rispondere anche in questa circostanza alla grave emergenza umanitaria.

 

In queste ore gli uomini della Caritas Haiti, operativi dai primi momenti, sono affiancati, nella gestione dei soccorsi dal personale di alcune Caritas europee. A costoro si aggiungerà anche un team di 10 operatori, inviato da Caritas Italiana, che ha già stanziato 100mila euro per le prime necessità.

 

Milano è particolarmente vicina alla popolazione haitiana. Per far fronte ai primi soccorsi la Chiesa ambrosiana ha messo a disposizione 100mila euro. E ieri l’arcivescovo, Dionigi Tettamanzi, nel corso di una conferenza stampa con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha fatto appello alla generosità dei milanesi.

 

Caritas Ambrosiana, in particolare, ha una lunga storia di solidarietà con questo paese.

Dopo l’alluvione del 2006 che ha devastato il Nord ovest dell’isola, ha aiutato alcune famiglie di contadini della diocesi di Port-de-Paix a ricostruire le case e a riprendere l’attività agricola. Sempre nella stessa diocesi, ha consentito la riapertura di un dispensario sanitario per 25mila persone nella parrocchia di Mare-Rouge, gestita da un sacerdote ambrosiano, il fidei donum, don Giuseppe Noli. Inoltre ha finanziato corsi di formazione per il personale socio sanitario della struttura. Dal 2006 al novembre 2009 ha sostenuto dei corsi di formazione per 55 insegnanti delle 13 scuole cattoliche della parrocchia. Dopo gli uragani del novembre 2008, ha aiutato le famiglie più disagiate della diocesi di Gonalves a risollevarsi.

 

Haiti è il paese più povero dell’America Latina ed è particolarmente provato da calamità naturali e sociali. Dei circa nove milioni di abitanti – su una superficie che è poco più grande di quella della Sicilia – oltre la metà vive con meno di un dollaro al giorno.

 

È possibile donare il proprio contributo tramite:
– donazione diretta presso l’Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino, 4 a Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)
– conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS
– conto corrente bancario presso l’ag. 1 di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS
IBAN: IT16 P 03512 01602 000000000578
– tramite carte di credito:
donazione telefonica chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio (vedi sopra)
donazione diretta:  collegandosi al sito www.caritas.it

Causale delle offerte (detraibili fiscalmente):
“Emergenza terremoto Haiti  2010”


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