Famiglia
La campagna “Un euro per un bambino” continua
Sin'ora sono stati raccolti 1.100.000 euro per la costruzione del padiglione di medicina pediatrica dell'ospedale bambino Gesù di Roma
Un Euro per un Bambino: si allarga la gara di solidarietà per la costruzione del nuovo padiglione di Medicina Pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù
Nella top five della generosità: Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte e
Campania
Non si ferma la gara di solidarietà messa in campo con la campagna “Un euro per un bambino” per la costruzione del nuovo Padiglione di Medicina
Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il centro di
assistenza e di ricerca di livello internazionale che ogni anno assicura diagnosi e terapie all’avanguardia a bambini provenienti da tutte le regioni
italiane e dall’estero.
Dopo aver raccolto nell’edizione appena conclusa circa 1.100.000,00 euro, l’iniziativa prosegue per continuare a sostenere la realizzazione del
progetto: 6.000 mq, dove si concentreranno tutte le specializzazioni della
Pediatria Medica per offrire un’assistenza ancora più all’avanguardia.
“Un euro per un bambino”, che ha il Patrocinio dell’Amministrazione Autonomadei Monopoli di Stato e come partner di comunicazione il quotidiano LaRepubblica e la Young&Rubicam Roma, quest’anno grazie al sostegno diLottomatica e della Federazione Italiana Tabaccai, ha coinvolto attraversoil Gioco del Lotto ben 33.000 tabaccherie/ricevitorie sul territorionazionale.
Un progetto che durerà altri due anni, sempre nell’arco di un semestre, dall’8 dicembre all’8 giugno. La prossima fase, dunque, partirà
l’8 dicembre 2004 e si concluderà l’8 giugno 2005.
Oltre un milione di persone hanno dunque sostenuto l’Ospedale PediatricoBambino Gesù donando un euro per la realizzazione del progetto. Una fra le più alte partecipazioni al sociale in termini di numero dei donatori mai registrata sino ad oggi nelle campagne di fund raising realizzate sul territorio.
Nella top five delle regioni più generose al primo posto la Lombardia, poi
il Lazio, il Veneto, di seguito Piemonte e Campania. Comunque tutte le
regioni hanno dato il loro sostanziale apporto.
“Un euro per un bambino” si è avvalsa di una campagna di comunicazione caratterizzata dal claim: “Fare del bene porta bene” e di uno spot (video e radio) realizzato gratuitamente dalla BluCinematografica che ha visto Ricky Tognazzi farsi testimonial dell?iniziativa e regista insieme a Simona Izzo.
“Un Ospedale Pediatrico ? ha ricordato Francesco Silvano, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – ha il dovere di offrire la migliore curapossibile ai propri piccoli pazienti, e per cura intendo non solo quella medica ma la cura dell’ospitalità che è rispetto della dignità e della sofferenza delle famiglie che si rivolgono alle nostre strutture. Impegni come quello che abbiamo assunto con la progettazione del Nuovo Padiglionerientra in quest’ottica e avrà delle ricadute concrete migliorando ulteriormente la qualità dell?assistenza per i nostri piccoli pazienti”.
“Possiamo parlare di un successo ? ha evidenziato nel corso del suo
intervento Gabriella Alemanno, vice Direttore Generale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – deve esserne fiero chiunque ha dato il proprio modesto aiuto. Magari anche solo con un euro donato. Ma mentre oggi festeggiamo la piena riuscita di questa campagna, dobbiamo sapere che ciò che abbiamo fatto fino ad oggi non esaurisce il nostro compito. Il progetto”Un euro per un bambino” ripartirà a dicembre e Aams sarà ancora al suo fianco”.
“Dare un contributo fattivo per colmare un bisogno reale come questo ? ha
sottolineato Roberta Lubich, Responsabile Relazioni Esterne Lottomatica
S.p.A – ci fa sentire più vicini ai problemi veri della nostra realtà quotidiana. Oggi, di fronte a questo risultato, siamo sempre più consapevolidel potenziale mediatico di un gioco estremamente popolare e diffuso com?è appunto il Gioco del Lotto.”
“Come FIT ? ha affermato poi Sergio Baronci, Segretario Generale Federazione Italiana Tabaccai – abbiamo voluto sostenere immediatamente l’iniziativa di un “euro per un bambino”perché crediamo nell’importanza e nell?urgenza della costruzione del nuovo padiglione ospedaliero dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dove giungono bambini di tutta Italia, ma anche dall’estero.
Per questo la FIT si è tanto impegnata a sensibilizzare e motivare i
tabaccai-ricevitori, 33.000 imprese a conduzione familiare, al fine di
promuovere le donazioni da parte di quanti, e sono 18 milioni di persone,
ogni settimana giocano al Lotto”.
Hanno sostenuto inoltre l’iniziativa:
– Vacanze Italiane che hanno garantito ogni mese una settimana di
vacanza nei propri villaggi turistici da mettere in palio fra i
tabaccai/ricevitori che hanno raccolto più donazioni,
– Gruppo Tiles Viaggi che ha offerto un viaggio di una settimana a Cuba
in un villaggio vacanze al ricevitore tabaccaio che in assoluto ha raccolto
più donazioni.
– Diverse testate nazionali e locali
– Publitalia ’80, La7, Sky Tv, Fox Kids, Gruppo Aeranti Corallo, Tg3
Lazio, Sky Tg, Tele Pace, Sat 2000, Telesalute, hanno mandato in onda lo
spot video
– 40 radio nazionali e locali hanno mandato in onda lo spot radio e hannodedicato spazio alle interviste,
– la rete: i maggiori portali e siti italiani anche quelli del terzo
settore hanno dedicato ampio spazio,
– decine di aziende italiane che hanno veicolato l’iniziativa via
intranet ai loro dipendenti chiedendo loro di parteciparvi,
– manifestazioni e iniziative diverse sul territorio a sostegno della
stessa (Internazionali di tennis, tutti gli eventi 2004 promossi sul
territorio da Lottomatica, la Boxe mondiale a Roma, Manifestazioni di Golf eai Concerti al Palalottomatica)
– centinaia di scuole in tutta Italia a cura dei diversi Provveditorati agli
studi,
– oltre 5.700 autovetture di trasporto urbano hanno veicolato la nostra
campagna di comunicazione al loro interno.
L’iniziativa riparte l’8 dicembre 2004.
Chi desidera sostenere il progetto può fare la propria donazione sul
c/c bancario n. 000000290033
Agenzia 61 Banca di Roma
CAB 3361 ABI 3002 CIN M
c/c postale n. 50695006
intestati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, causale “Un Euro”.
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