La campagna di Vita Basta un origami

Che differenza c’è fra un barboncino agghindato e un levriero di carta ripiegata con cura secondo la tecnica degli origami? Quella che separa i fronzoli dalla sostanza. L’esagerazione dalla sobrietà. La ricerca del successo da quella del significato. «E gli altri giornali da Vita: il settimanale per cambiare stile di vita». Per Massimo Prizzon, direttore dell’agenzia Admix, l’equazione è semplice. Per questo ci ha costruito sopra la nuova pubblicità del settimanale.
Uno spot che ha fatto effetto ancor prima di uscire dall’agenzia. Perfino prima del classico briefing del cliente ai creativi. Perché la pubblicità che da questa settimana vedete sui giornali, è nata da un’offerta di collaborazione pervenuta via email in redazione poco dopo l’11 settembre. Mittente: Massimo Prizzon. Obiettivo: «Ritornare a parlare di etica e trovare la possibilità di un impegno civile». Cambiar vita, insomma…«Impegnarmi anche fuori dal lavoro, in un certo senso sì», ammette il direttore di Admix, che però sottolinea come l’impegno sociale sia una questione importante per la sua agenzia nata nel 1999 e che ogni anno cerca di realizzare una campagna per il Terzo settore. Non profit al 100%, e nel caso di questo spot proprio grazie al suo messaggio. L’offerta di Prizzon ha avuto un’effetto a cascata su tutti i suoi collaboratori: «Hanno lavorato gratis Rose, la creatrice dell’origami, il fotografo Maurizio Montanari, l’illustratore Giovanni Mulazzani, la casa di produzione Peperoncino studio per lo spot radio, la casa di produzione di video 411 e l’agenzia Media Club».
Cos’hanno visto di speciale nel giornale? Alla Admix rispondono così: la capacità di diventare un catalizzatore per chi avrebbe voglia di cambiare stile di vita ma non ha chi l’aiuti a scegliere. Dalle letture al cibo da mettere nel carrello della spesa, dai vestiti ai mobili, dai software per il computer all’energia con cui far funzionare la casa. Come si fa a cambiare stile? Il messaggio del nuovo spot suggerisce che, in fondo, è semplice: cominciate a eliminare i fronzoli e le esagerazioni. Pensate a un levriero di origami: carta fatta a mano, che vale per l’impegno che ci sta dietro. Orgogliosa. Un po’ come il nostro giornale.