Mondo

La Campagna del Millennio: la cooperazione internazionale sia fra le priorit

I 50 milioni destinati alla sanità pubblica devono essere destinati per gli Obiettivi del Millennio

di Maurizio Regosa

Riteniamo scandaloso – si legge in un comunicato – far fronte alle necessità della sanità pubblica con il già deficitario bilancio destinato alla cooperazione internazionale soprattutto dopo che gli ultimi dati OCSE evidenziano come il nostro paese sai agli ultimi posti tra i paesi ricchi per percentuale del PIL destinata all´aiuto pubblico allo sviluppo (APS), con uno scarso 0,20%.
"La vicenda – spiega Silvia Francescon, Coordinatrice per l'Italia della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite – evidenzia con straordinaria chiarezza l'importanza della realizzazione di politiche di cooperazione coerenti che responsabilizzino tutti i ministeri coinvolti. La lotta alla povertà e la cooperazione allo sviluppo devono essere reali priorità dell'agenda politica dell'intero governo italiano. Ricordiamo che non si tratta solo di priorità nazionali, non si tratta solo del rispetto di accordi internazionali e quindi della stessa credibilità dell'Italia, ma del rispetto di un patto stipulato con i paesi più poveri della terra. Auspichiamo quindi con forza che il governo italiano attui al più presto il rimborso dei 50 milioni di euro attualmente decurtati dal bilancio per la cooperazione internazionale. A giugno saremo alla vigilia del nuovo DPEF e della nuova finanziaria. Il rimborso sarà una nuova occasione per invertire la tendenza espressa dal recente rapporto Ocse e solo il primo esempio di impegno serio per un incremento dell'APS nella prossima finanziaria da parte del governo italiano."


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