Non profit

La camorra sbarca su facebook

Il gruppo che inneggia alla malavita partenopea conta 63.659 fans

di Lorenzo Alvaro

L’immagine del profilo è quella di un bambino che chiude l’occhio sinistro per prendere la mira e impugna la pistola con la mano destra. Sulla foto la scritta “O’ sistema”. La pagina postata su Facebook, il social network più frequentato al mondo sta creando polemiche e forse anche confusione. Centinaia, forse migliaia i commenti, il più delle volte volgari spesso di condanna contro la criminalità, quasi sempre sgrammaticati e incomprensibili o comunque confusionari.

E mentre le polemiche infuriano gli agenti del compartimento della Polizia postale di Napoli-Campania, con il dirigente Domenico Foglia stanno svolgendo accertamenti per verificare se “Malavita napoletana” violi la legge. Intanto, la pagina continua a fare proseliti: ad oggi sono ben 63.659 le persone che hanno cliccato su ‘Mi piace’. Mediamente sono almeno una trentina i frequentatori di Facebook che hanno espresso il proprio gradimento su ‘Malavita napoletana’ e su quel bambino che impugna una pistola. La giungla-web è comunque oggetto, a quanto apprende l’AdnKronos, di continui monitoraggi della parte della Polizia postale non solo della Campania ma di tutta Italia. “Monitoriamo continuamente la ‘rete’, tutto quello che accade nel web, ma non solo anche alcune trasmissioni televisive che vengono mandate in onda nelle piccole televisione”, spiega il vicequestore domenico Foglia.

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