Mondo

La Cambogia riaprirà dal 2013

L'annuncio dopo più di due anni di blocco

di Sara De Carli

Dal 1 gennaio 2013 la Cambogia riaprirà alle adozioni internazionali. Lo dice il sito di AiBi, riportando un annuncio del ministero degli affari sociali della Cambogia.

Dal 1 gennaio 2013 la Cambogia ricomincerà a ricevere nuovi dossier delle coppie che intendono fare adozione internazionale. Le adozioni con la Cambogia erano sostanzialmente bloccate da più di due anni, dopo che nel dicembre 2009 la Cambogia ha adottato la nuova legge in materia di adozione internazionale.

Il prossimo passo per ripartire è il riaccredita mento degli enti autorizzati, passo che dovrebbe essere poco più che una formalità. Infatti nel 2011, in occasione della missione a Phnom Penh, l’allora sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Giovanardi, Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali aveva sottoscritto un accordo con il Ministro del Regno di Cambogia per gli affari sociali, Ith Samheng, accordo che prevedeva che tutti gli otto enti  italiani «potranno riprendere le loro attività nel Paese, non appena le autorità locali decideranno di riavviare le procedure di adozione internazionale, attualmente sospese fino alla data del 1° aprile 2012». Si tratta quindi solo di depositare le richieste secondo la procedura prevista. Gli enti autorizzati sono Ariete onlus, Aipa onlus, Ciai, Cifa, Comunità di San’Egidio – Acap, Lo scoiattolo, Naaa, AiBi.

Dalla Cambogia sono arrivati, nel 2008, 188 bambini (da anni gli ingressi oscillavano attorno a quella cifra): dopo l’entrata in vigore della nuova legge, i minori entrati da quel Paese si sono ridotti più o meno del 75%: l’anno scorso sono stati solamente 42.

 

 


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