Welfare

La brutta informazione

di Flaviano Zandonai

Non c’è da mobilitarsi solo per il bavaglio all’informazione o contro gli editoriali di Minzolini. C’è anche l’informazione “semplicemente” fatta male. Tg1 di ieri, servizio sulla nuova agenzia che gestisce i beni confiscati. Intervista al direttore (o un dirigente) che lamenta le difficoltà a ricollocare i beni, chiamando in aiuto le organizzazioni imprenditoriali e del credito. Cita tutti: da Confindustria, agli artigiani alle Pmi, fuorché la cooperazione e il terzo settore. Chiusura del servizio con una “buona prassi”. Quale? Naturalmente una cooperativa che, aspettando le imprese “vere”, coltiva i terreni sequestrati nonostante intimidazioni e mille difficoltà. Una piccola rivincita, ma non c’è da esultare troppo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.