Non profit

La Briantea84 lancia la Carta dei valori

L'associazione canturina, composta da giocatori disabili, ha presentato un documento inedito che sancisce la valenza universale dell'attività sportiva. Ecco il testo

di Daniele Biella

Una ‘Carta dei valori’ senza compromessi, dove lo sport è fatto di valori universali e chi lo pratica deve avere le stesse possibilità di realizzazione personale, anche se si ha un handicap più o meno grave. Questa l’innovativa scelta dell’associazione polisportiva Briantea84, realtà che opera tra Cantù e Seveso e che permette a centinaia di giovani con disabilità di praticare discipline quali basket, nuoto e calcio, spesso ad alti livelli con partecipazioni e vittorie nei campionati italiani di categoaria e nelle paralimpiadi.

La Carta della Briantea84, che vita.it riporta integralmente qui sotto, è stata presentata ufficialmente lo scorso venerdì 7 ottobre da Alfredo Marson, presidente della polisportiva e figura carismatica dalla quale ha preso il via, almeno 30 anni fa, il progetto. Che oggi conta su sponsor di alto livello quali Unipol, Cassa rurale di Cantù e molti altri, più l’appoggio di società sportive blasonate come la Pallacanestro Cantù: per ringraziare i propri partner, Briantea84 ha organizzato una cena di gala al Palafamila di Barruccana di Seveso alla presenza di atleti e artisti di fama: tra gli altri, l’ex portiere dell’Inter e ora responsabile delle giovanili Francesco Toldo (che ha controfirmato la Carta dei valori), il pilota del campionato mondiale Moto2 Alex De Angelis, la 14enne promessa della scherma Beatrice ‘Bebe’ Vio, che gareggia e vive con protesi e mani e gambe dopo una meningite fulminante che l’ha colpita tre anni fa, la danzatrice e pittrice Simona Atzori, che, oltre a essersi esibita con ballerini della scala in apertura della serata, ha presentato il suo nuovo libro ‘Cosa ti manca per essere felice?’, in cui racconta la sua storia di persona nata menomata a livello fisico per la mancanza di entrambe le braccia.

Ecco, infine, la Carta dei valori della Briantea84:

Briantea84 ama lo sport senza limiti. Sport come crescita individuale. Sport inteso come linguaggio del corpo, per esprimere la propria individualità e realizzare il proprio essere. A prescindere da ogni barriera, fisica o sociale.

Briantea84 nasce e cresce come associazione polisportiva rivolta a giovani con disabilità, per educare e condurre l’individuo a un miglioramento personale, motorio e psichico, attraverso una pratica sportiva sviluppata in forma dilettantistica e agonistica.

Il personale qualificato di Briantea84 – tecnici, allenatori e dirigenti – da sempre si impegna ad accompagnare i ragazzi alla scoperta dei valori universali dello sport. Il costante impegno dell’allenamento, l’aggregazione con i compagni, il rispetto dell’avversario e delle regole del gioco, la ricerca costante del miglioramento individuale e dell’intero team, sono i pilastri su cui si fonda l’operato di tutta Briantea84.

L’ampia aggregazione di volontari motivati e una partecipazione attiva di sponsor e partner rendono possibile la sostenibilità economica e organizzativa di Briantea84, nelle sue cinque aree di attività: basket in carrozzina, nuoto, calcio, pallacanestro, atletica.

Il percorso di avvicinamento agli obiettivi sportivi, vissuto dagli atleti attraverso esperienze nazionali e internazionali, favorisce la possibilità di felicità dei giovani e delle loro famiglie, incrementa il benessere e l’autonomia di ciascuno, la consapevolezza delle proprie abilità e delle aree di miglioramento, generando un’energia espressiva stimolante per l’intera vita di ogni persona coinvolta.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.