Volontariato

La bottega della musica: qui suoniamo le note dell’integrazione

Un mastro liutaio insegna a costruire strumenti a giovani con disabilità e altre difficoltà. La passione per la musica non è solo terapia, ma riesce a creare professionalità

di Antonietta Nembri

Hanno iniziato in sei insieme a un mastro liutaio, attualmente sono quindici e gli strumenti che costruiscono sono ricercati dagli appassionati di musica colta di tutta Europa. Il catalogo delle loro realizzazioni spinge a fare un salto nel passato, quando la musica era prodotta dalle corde della viella, dai bastoncini che solleticano il prose salterio, dai flauti di corno e dalla lira senza dimenticare tamburi in legno a lingua intagliata. Un bel repertorio di quello che potrebbe essere definito antiquariato musicale e invece… Invece sono prodotti di oggi realizzati come un tempo grazie a una Bottega della Musica creata dalla cooperativa sociale Axis di Pisa, impegnata da anni nell?attivazione e gestione di percorsi lavorativi rivolti in modo preferenziale a persone che vivono in situazioni di disagio fisico, psichico e sociale. Il progetto, che si avvale di un maestro liutaio coadiuvato da professionisti della musicoterapia, assistenti sociali ed educatori, si è dimostrato vincente. L?idea della Bottega pensato «come un embrione nel grembo di Axis, una scuola artigiana che prende vita e che è destinata a sostenersi da sola come i ragazzi e gli adulti che potranno vivere del lavoro che fanno», spiega Giovanna Gimigliano. «La nostra è una sorta di riscoperta del passato, si riprendono gli strumenti da alcuni disegni e poi dai dipinti anche grazie alla conoscenza del maestro liutaio. E poi i suoni che possiamo riprodurre sono talmente diversi da quelli ai quali siamo abituati che con la loro particolarità aiutano anche nell?attività di musicoterapia». Inoltre, pezzi unici creati sotto la guida del maestro liutaio Luca Gheradi fanno parte di un prezioso catalogo che propone da una parte un excursus dal Medioevo a oggi, dall?altra anche un viaggio culturale con strumenti etnici. Ma il loro valore è pure declinato nella musicoterapia: «durante le lezioni di musicoterapia i ragazzi sono stipolati a produrre dei suoni», continua Giovanna Gimigliano, «e anche chi non conosce la musica riesce a ?suonare?. Questo perché alcuni degli strumenti antichi se sono sollecitati riescono a produrre suoni più piacevoli di quanto si possa fare solleticando le corde di una chitarra moderna». Il laboratorio, anzi la bottega, come ha voluto chiamarsi riprendendo un termine tipico dell?artigianato d?un tempo, ha avuto anche due padrini d?eccezione: Gianni Morandi e Roberto Vecchioni. Ma non va dimenticato che i particolari strumenti realizzati dalla Bottega della musica hanno un loro mercato: in Toscana quello delle feste e manifestazioni medioevali, mentre all?estero esistono dei veri e propri appassionati di questo genere musicale. Ed è anche per quello che, oltre a un catalogo cartaceo, è in allestimento anche uno online. La Bottega della Musica Coop. soc. Axis piazza Toniolo, 4 56125 Pisa Sede operativa: via Fiorentina 91 Pisa tel. 050.913132 fax 050.43094 infotiscali@labottegadellamusica.it www.labottegadellamusica.net


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