Formazione

La Bocconi al raduno mondiale scout

Il 21° raduno mondiale degli scout si terrà a Londra dal 27 luglio all'8 agosto

di Redazione

L’Università Bocconi parteciperà nell?ambito delle ?Global Development Activities?, con uno stand Interattivo dal titolo: Economics in a Globalized World: Sustainable Development, Health and Human Rights. How can you become a good manager for the future?

L?obiettivo della partecipazione dell’ateneo è presentare un?istituzione che si occupa di business ed economia in modo ?compatibile? con i valori che contraddistinguono gli scout; in altre parole vorremmo mostrare come, attraverso la scelta di un’università come la Bocconi, attraverso lo studio di materie quali l?economia politica, il diritto comparato e internazionale, la statistica, la demografia, etc, i ragazzi possano in futuro esercitare un ruolo attivo nella società per affrontare e tentare di risolvere le problematiche del mondo attuale (per esempio lavorando in una ONG o altra organizzazione non profit).
La partecipazione è frutto di un precedente accordo siglato dalla Bocconi con il Wosm

La Divisione amministrazioni pubbliche, sanità e non profit della Sda Bocconi è una delle articolazioni dell?Università Bocconi direttamente interessate all?accordo con la World Organization of the Scout Movement (Wosm – l?Organizzazione mondiale del movimento scout) firmato dal segretario generale Wosm, Eduardo Missoni, e dal rettore dell?Università Bocconi, Angelo Provasoli.
?L?interesse per il pubblico, l?educazione all?associazionismo, la consapevolezza della necessità di regole di comportamento per raggiungere un interesse comune non legato agli enti governativi sono solo alcuni dei punti che accomunano Università Bocconi e lo scoutismo mondiale sotto l?etichetta di società civile?, sostiene Elio Borgonovi, già direttore della Sda Bocconi e promotore dell?accordo. ?Del mondo scout ci hanno colpiti l?idea di compenetrazione tra professionalità e valori e l?interesse del movimento ad analizzare le esperienze manageriali e osservare i comportamenti manageriali e le loro radici nei valori?.
L?accordo prevede:
che gli studenti dei corsi universitari e master della Bocconi possano svolgere periodi di stage presso uno degli 11 uffici Wosm in tutto il mondo (quartier generale a Ginevra e uffici regionali o sedi operative a Nairobi, Dakar, Città del Capo, Il Cairo, Manila, Yalta, Mosca, Bruxelles, Belgrado e Santiago del Cile, per un totale di 120 impiegati);
la partecipazione di personale Wosm a corsi di formazione e progetti di ricerca presso l?Università Bocconi;
la progettazione congiunta di corsi per manager che promuovano modelli di business basati su valori personali comuni e spirito cooperativo;
scambi di personale e di docenti;
la disponibilità dei ricercatori Bocconi a svolgere attività di ricerca sulle esigenze organizzative e manageriali di Wosm;
lo sviluppo di un progetto di ricerca congiunto volto a verificare le eventuali relazioni tra risultati e stili imprenditoriali, manageriali e professionali e la precedente partecipazione all?attività delle associazioni giovanili.
?Le tematiche manageriali interessano moltissimo una struttura articolata come Wosm?, dice il segretario generale Missoni, ?e anche per questo, negli ultimi anni, stiamo lanciando una serie di partnership internazionali?. Tra i partner di Wosm si contano molte agenzie delle Nazioni unite (Unhcr, Fao, Ilo, Unicef, Unesco, Unep, Organizzazione mondiale della sanità), oltre alla Banca mondiale. ?Quello con la Bocconi è il primo vero accordo di partnership con un?università, ma l?intento è quello di costituire una rete internazionale di istituzioni accademiche che collaborino con Wosm?.

www.unibocconi.it


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