Sostenibilità
La bellezza? Cercatela in un bicchiere di vino
Si discute di bellezza. Il gusto del bello e il bello del gusto...
Si discute di bellezza. Il gusto del bello e il bello del gusto. Tra le sette meraviglie del mondo – leggiamo – l?Italia svetta con il Colosseo. E non ci posso credere! Ma il Duomo di Milano cos?è rispetto al Colosseo? Stiamo parlando di un?opera d?arte accanto a un rudere, tanto per capirci. Un rudere storico, importante, ma che sia bello, sostanzialmente bello, qualche dubbio, insieme a Vittorio Sgarbi, un po? ci viene. E poi intendiamoci: il Colosseo non vale le piramidi d?Egitto, e neppure è la Tour Eiffel. Ed è lontanissimo, a parità di bellezza, dal Duomo di Orvieto o da quello di Amalfi, e persino dall?Abbazia romanica di Vezzolano o dalla Certosa di Pavia.
Ma chi è l?idiota che stilando la classifica ha avuto il prurito di censurare ciò che è religioso? Trattasi di un idiota, perché le espressioni qui citate sono la bellezza del popolo che ha costruito quelle cattedrali. E si può credere o non credere in un dio, ma non si può evitare di sottolineare il genio che sta dietro queste storiche bellezze. Il Colosseo? Ma questi giudici dei miei stivali sono mai stati all?Abbazia di Fontany o nella cattedrale di Reims? Due realtà dove c?è tutto il genio del lavoro umano, la totale partecipazione dell?uomo con la natura, per sfruttare la forza dell?acqua e il calore della luce. C?è tutto in quelle situazioni autarchiche, che sono divenute dei saperi per le generazioni a venire. Ecco perché l?Europa ha un padre certo, che sta nel monachesimo benedettino. Lo stesso monachesimo che ha scelto luoghi inospitali, dove per vivere ha dovuto fare le bonifiche. E dalle bonifiche è nata una zona che si chiama la Borgogna, capitale mondiale del vino, così come Reims è la capitale dello Champagne, che si deve all?opera di un altro abate. Il gusto del bello e il bello del gusto è racchiuso in questi esempi memorabili, che non sono rimasti ruderi bucati, ma pietre vive, che assumono persino la forma di una bottiglia. La stessa che dovrebbero bere i commissari delle sette meraviglie del mondo, per schiarirsi un po? le idee.
Tutto sullo Champagne – www.champagne.fr
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