In Montenegro una grande mobilitazione contro un progetto
di centrale che mette a rischio un angolo di natura incontaminataScenari
Idro-business
«La zona umida rischia di subire lo stesso destino dei bacini dell’Amazzonia o del Congo, dove lo sfruttamento delle risorse idriche per la produzione di energia non tiene conto del grande patrimonio di biodiversità e dei servizi economici ad esso legati». L’allarme del WWF sottolinea il grande business che c’è dietro le dighe in Montenegro: «L’impianto idroelettrico dovrebbe coprire il fabbisogno energetico nazionale ed esportare energia in Italia attraverso un elettrodotto in Adriatico per la cui realizzazione esiste un accordo tra governi».
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