«Qui Media Helpline, buongiorno. Lei scrive di pianificazione familiare, crisi di astinenza, malattie sessualmente trasmissibili o prevenzione del suicidio?». Non si perde tempo in chiacchiere al centralino del 762-9668, la linea di assistenza telefonica per scrittori, sceneggiatori e produttori televisivi istituita dalla Kaiser Family Foundation (www.kff.org). Una fondazione americana impegnata nel sostegno della salute pubblica che da tempo ha fatto della televisione il suo più potente alleato.
Proponendosi a Hollywood come fonte di informazione invece che di critica televisiva: ogni anno organizza seminari individuali o di gruppo dove produttori e sceneggiatori imparano a trattare temi delicati come la tossicodipendenza e la prevenzione sessuale, fornisce a politici e uomini di marketing statistiche e dati sui temi sociali che gli americani vogliono discutere e sull?audience che trasmissioni su di essi incentrate potrebbero avere e, soprattutto, propone a chi è sempre in cerca di storie a puntate belle e pronte che oltre a emozionare informano. Prevenire, insomma, per la Kaiser Foundation è meglio che curare.
Anche se questo porta volontari, psicologi e sociologi della Fondazione a ?correggere? le puntate di una fiction prima che vada in onda o a collaborare attivamente alla sua stesura. Anche se, insieme al Dipartimento per la salute pubblica della Johns Hopkins University, dopo ogni puntata di E.R deve realizzare un giornalino che approfondisce i temi trattati in trasmissione e distribuirlo nelle scuole della California.
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