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L’ultima sorpresa: i fondi sono sbloccati

Congelati a maggio, “liberati” parzialmente a fine luglio, ora i finanziamenti (1 miliardo e mezzo) sono disponibili. Ma ce la faranno le ong a presentare i progetti in tempo?

di Pasquale Coccia

«Avviso importante per tutte le organizzazioni non governative e associazioni sul congelamento dei fondi comunitari», dice una striscia luccicante sul sito Internet dell?Unione europea. Che, nell?elenco delle ultime novità da Bruxelles, annuncia: «Sbloccati i finanziamenti destinati alla lotta contro l?emarginazione sociale».
A dare la buona notizia è proprio la Commissione che lo scorso 12 maggio, applicando un decreto della Corte di Giustizia europea (C-106/96), aveva ?congelato? circa 100 voci del budget comunitario per la cooperazione del 1998 senza alcuna base legale. Unica giustificazione erano stati alcuni, veri o presunti, scandali nella gestione dei suddetti fondi e la difficoltà di accordarsi su questo tema da parte delle maggiori istituzioni comunitarie. Ma, verso la metà di luglio, Consiglio, Parlamento e Commissione avevano trovato una soluzione al problema sbloccando circa due terzi del budget per un totale di 814 milioni di ecu (circa 1 milirado e 500 mila lire). E ora Bruxelles sta esaminando a chi destinare le rimanenti linee di budget (B3-41202, B3-4116 e B3-4101) in base all?artico 137 del Trattato di Amsterdam, che conferisce alla Commissione la facoltà di agire nel campo dell?emarginazione sociale. Considerato il ritardo con cui i fondi sono stati resi disponibil e i pochi mesi restanti alla chiusura del 1998, è verosimile che le organizzazioni non governative e le associazioni non profit avranno massimo quattro settimane per inviare progetti e proposte. Per questo motivo, e ribadendo il fatto che nessuna decisione è ancora stata presa, la Commissione invita tutte le organizzazioni non governative interessate a ottenere ulteriori informazioni a rivolgersi al seguente indirizzo:
NGOs – Request Information
DGV/2 Social Protection, Social Inclusion and Civil Society, European Commission, 200 Rue de la Loi. Fax: 0032 2 295 61 65/ 299 05 09.
E-mail: Kevin.Walsh@bxl.dg5.cec.be,
Rosemarie.Golze@bxl.sg5.cec.be

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