Non profit

L’obbligo di tenere libri contabili non c’è senza l’attività commerciale

L'associazione culturale non é soggetto all'obbligo di mantenimento delle scritture.

di Salvatore Pettinato

Faccio parte di un?associazione non profit che promuove la cultura musicale. Quali sono gli adempimenti contabili? Il bilancio consuntivo va redatto in uno schema stabilito? Gli obblighi contabili delle associazioni culturali trovano ragion d?essere all?interno delle disposizioni tributarie e solo in riferimento all?eventuale attività di natura commerciale dalle stesse esercitata. L?art.13 del dpr 600/73 nell?elencare i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, richiama gli enti diversi dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale l?esercizio di attività commerciali. Il successivo art. 20 dispone che, per gli enti non commerciali, le disposizioni inerenti le scritture contabili obbligatorie si applicano relativamente alle attività commerciali eventualmente esercitate. In mancanza di esse, l?associazione culturale non è soggetta all?obbligo della tenuta delle scritture contabili. In quanto al prospetto di bilancio, sarebbe opportuno attenersi alle raccomandazioni del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Commissione aziende non profit.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA