Non profit

L’Iva per i corsi c’è, anche con esenzioni

Botta e risposta di Salvatore Pettinato

di Salvatore Pettinato

Siamo un?associazione che fattura il 98% delle operazioni attive esenti da Iva: trattasi di trasporto con ambulanze, quindi in pro-rata con Iva indeducibile al 98%. La domanda è legata all?acquisto di cespiti ammortizzabili. Noi portiamo a incremento del costo dei cespiti ammortizzabili il 100% dell?Iva, capitalizzandola e, quindi, non portandola a Conto Economico. Vorremmo sapere se tale comportamento, necessario perché solo a fine anno si conosce la percentuale d?indetraibilità, è corretto. (Lettera firmata)
Non ci sono soglie di tolleranza. Anche se il pro-rata dovesse oscillare per più di 10 punti, bisogna lo stesso attendere la sua definizione. C?è l?alternativa di rinunciare alla detrazione, per definire prima esattamente il costo (imputando cioè tutta l?Iva non detratta). Io credo che la strada sia percorribile perché la detrazione la ritengo un beneficio rinunciabile.

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