L’istruttoria? Va così

Banca popolare etica ha come obiettivo il finanziamento di organizzazioni che operano nel sociale (cooperazione sociale, cooperazione internazionale, ong, associazionismo, difesa e tutela dell?ambiente). Accanto a una valutazione economico-finanziaria, Banca popolare etica ha elaborato un?istruttoria socio-ambientale attraverso l?elaborazione di un questionario di valutazione definito “Modello Vari” (valutatori-requisiti-indicatori), in cui si definiscono nove criteri di valutazione: partecipazione democratica; trasparenza; pari opportunità; rispetto dell?ambiente; qualità sociale prodotta; rispetto delle condizioni di lavoro; volontariato; solidarietà verso le fasce deboli; legami territoriali . Ogni criterio viene declinato attraverso delle domande. Per esempio, nel caso delle pari opportunità si chiede quante siano le donne occupate sul totale dei lavoratori. E poi si danno tre risposte possibili: 20%; 50%; oltre. Ogni criterio alla fine viene sintetizzato con una votazione. Il totale delle valutazioni deve superare la media della sufficienza per permettere al richiedente di poter essere valutato dal punto di vista economico-finanziario. Quello applicato da Banca popolare etica è un modello di valutazione unico al mondo e lo si trova, assieme alla presentazione dei finanziamenti erogati, nel sito della banca: www.bancaetica.com/giallo/mvari.asp.