Formazione

L’Europarlamento riserva posti per stagisti disabili: il bando

Dal 2007 sarà possibile per i portatori di handicap accedere a una forma dedicata di stage e tirocini presso l’assemblea di Strasburgo

di Matteo Manzonetto

Dal 2007 sarà possibile per i portatori di handicap accedere a una forma dedicata di stage e tirocini presso l?assemblea di Strasburgo (ma con sede anche a Bruxelles). L?Eurocamera prevede infatti l?inclusione di almeno 10 disabili all?anno nel suo staff di tirocinanti. Questa iniziativa è la formalizzazione di una serie di esperienze già avviate dal Parlamento Europeo: l?anno scorso una ragazza tedesca, Annika Flaake, non vedente, ha trascorso diversi mesi come segretaria alla biblioteca del PE.

Grazie alla dotazione di una tastiera braille, la ragazza ha potuto «fare il lavoro che persone vedenti compiono abitualmente », come lei stessa racconta. Ma la sua esperienza non è stata tutta rose e fiori: a volte le è capitato di perdersi per i corridoi del Parlamento (non certo aiutata dall?assenza di indicazioni in braille negli ascensori). I tirocini del PE sono concessi a cittadini europei (o di un Paese candidato) laureati o equivalenti, sia a persone con un titolo di studio inferiore.

È necessaria la conoscenza di una delle lingue ufficiali dell?Ue (l?italiano lo è), oltre alla buona conoscenza di un?altra lingua (gli idiomi di lavoro sono l?inglese e il francese). È ovviamente necessaria la certificazione della disabilità.

È stata attivata la pagina internet (vedi link informativo sotto), con le informazioni per la partecipazione al bando. La prossima scadenza è il 15 marzo per gli stage che iniziano nell?ottobre 2007 e hanno una durata di cinque mesi (retribuzione mensile intorno ai mille euro). In forza di questa iniziativa sarà comunque possibile partecipare ad altre forme di tirocinio nei gruppi politici, o presso singoli parlamentari.

Info: www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do?id=147&
pageRank=4&language=IT

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