L’Etiopia ha bisogno di rimettersi in piedi

Mine antiuomo, poliomelite, deformazioni congenite, incidenti: stesso risultato, l’impossibilità di camminare. Ai volontari Coopi del laboratorio ortopedico di Makallé, capoluogo della regione etiopica del Tigrai, occorrono protesi, stampelle, sedie a rotelle, apparecchi ortopedici, tutori correttivi. Urgono per rimettere in piedi circa novemila disabili vittime di guerra, duemila dei quali civili. Il laboratorio ortopedico di Makallé funziona dal 1992; a esso è stato affiancato ad Adigrat un centro di fisioterapia e capacitazione e un altro manifatturiero comprendente sei diverse officine in cui lavorano regolarmente oltre 180 persone handicappate. La sola fornitura di protesi è indispensabile e prioritaria per promuovere i programmi riabilitativi, ma c’è grande sproporzione tra i bisogni della popolazione (nell’intera Etiopia ci sono ben 45 mila persone rimaste mutilate nell’ultima guerra civile, durata 17 anni) e la possibilità di accedere ai costi degli stessi servizi ortopedici. I fondi pubblici etiopici di copertura dei costi di lavorazione delle protesi sono totalmente insufficienti: per questo Coopi ?sponsorizza? direttamente singoli casi, promuovendo un vero e proprio gemellaggio finalizzato alla fornitura degli ausili ortopedici La ong milanese ha quindi lanciato una campagna di solidarietà popolare e stampa un catalogo dove appaiono in fotografia Mammush, un bambino di un anno, Letemarian, una moglie trentottenne, Tiabe, una anziana indigente, accanto a molti altri che non avranno mai 200 mila lire per comprarsi una protesi. Non è un catalogo ?bello?, perché mostra la cruda realtà di persone mutilate. Ma chi prova a scegliere un volto, a leggere una storia, poi non potrà non sentire il bisogno di cancellare una sofferenza. Progetto: Coopi-Etiopia, ccp 990200, causale ?Laboratorio ortopedico di Makallé?. Le donazioni ricevute sono deducibili fino al 2% sull’imponibile netto. Informazioni: Cooperazione internazionale (Coopi), via De Lemene 50, 20151 Milano. Tel.02/3085057. Fax: 02/33403570