Politica

L’esposizione di Ravenna. I Balcani in un fumetto

Dal 30 agosto al 16 settembre tutti i big del disegno dell’est Europa. Nel nome di Celentano.

di Redazione

Il fumetto è per natura il luogo dell?irrealtà, della fantasia dell?immaginario. Negli ultimi 10 anni a est di Trieste questo universo si era aggrovigliato su se stesso, quasi in una in una clausura monacale, sovrastato dagli eventi: prima il crollo del Muro, poi le guerre balcaniche. Ma durante questa interminabile notte, i creativi del fumetto e della vignetta dell?Europa orientale hanno continuato a lavorare e a inventare storie e personaggi. Certo al di qua dell?Adriatico poco traspariva di quella vitalità, i media parlavano di morti e violazioni, ma da Kiev a Tallinn, da Bucarest a Belgrado, passando per Zagabria e Lubiana la matita dei fumettisti continuava a viaggiare. Fino a sbarcare, finalmente, al di qua di quella che una volta si chiamava cortina di ferro, e precisamente a Ravenna. Dove dal 30 agosto una manifestazione da voce ai maggiori illustratori balcanici. La mostra, organizzata con l?appoggio della rivista di fumetti slovena Stripburger, si chiamerà Ventiquattromila baci (dal titolo della canzone di Celentano che spopolava nelle discoteche romagnole più di 30 anni fa e che fece da colonna sonora a Ti ricordi di Dolly Bell Leone d?oro a Venezia nel 1981). Non mancheranno all?appuntamento figure cult come il già noto Aleksandar Zograf, serbo, o la giovane stella nascente del fumetto croato Emil Jurcan. Info: Balkanfestival di Ravenna: tel. 328.0709837 Associazione Culturale Mirada


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