Mondo

L’esperienza delle imprese recuperate in Argentina, Uruguay e Brasile

“Reti di imprese, reti di persone” è un progetto finanziato da Ue e dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri

di Paolo Manzo

?L?economia sociale e in particolare l?esperienza delle cooperative e imprese recuperate, rappresenta un?alternativa di lotta contro la povertà e l?esclusione? Questo quanto affermato dal presidente del Cospe, Fabio Laurenzi nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso la sede della CGIL provinciale di Firenze dove è stata presentata ?Reti di imprese reti di persone? la tavola rotonda pomeridiana (15.00 ? 18.00) che si è svolta nella sede della CGIL. ?Non può esistere ? ha aggiunto – uno sviluppo locale integrale che rispetti le esigenze di crescita economica e di equità senza il contributo di simili processi economici, come dimostrano i successi ottenuti in Sudamerica e in Italia.

La tavola rotonda, concepita per approfondire il tema dell?economia sociale e il ruolo della cooperazione internazionale a partire dall?esperienza delle imprese recuperate in Argentina, in Uruguay e in Brasile, è nata come confronto i partner italiani e sudamericani del progetto ?Reti di imprese, Reti di persone? in Italia per un ciclo di incontri in varie regioni italiane dal 12 al 20 febbraio.

?Un?iniziativa che ci sta aiutando molto a dare visibilità alle imprese recuperate che dopo molte vicissitudini funzionano ? ha detto Horacio Alfredo Vitale della fondazione Fundemos e della Uom (Unione Operaia Metalmeccanica di Quilmes ? e che hanno necessità di adesso di confrontarsi con un piano diverso, internazionale?. Dello stesso avviso anche Marcelo Kehdi Gomes Rodrigues di Unisol Brasil (Unione delle cooperative e delle imprese di economia sociale) e Alicia Pioli Tejera della FCPU (Federazione di cooperativa di produzione dell?Uruguay).

?Reti di imprese, reti di persone? è un progetto finanziato da Unione Europea e dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero per gli Affari Esteri, gestito da Cospe in consorzio con Mlal (Movimento Laici America Latina) e sostenuto da Regione Toscana. Partner italiani del progetto sono inoltre la provincia di Firenze e quella di Pesaro Urbino, il Comune di Arezzo, la Camera del Lavoro di Firenze, Legacoop Marche, Legacoop Bologna, CFI (Cooperazione, Finanza e Impresa), la Lega cooperative delle Marche e quella di Bologna e Cooperazione Finanza Impresa Cfi.

Tutto il ciclo di incontri ha come obiettivo quello di approfondire un percorso di confronto tra le due realtà e avviare una collaborazione di lunga durata che arricchisca sia l?esperienza italiana che quella sudamericana.

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