Com?è visto oggi il continente nero dai media internazionali? L?ho chiesto a due giovani ragazze portoghesi. Entrambe hanno deciso di venire in Africa come volontarie. Lavorano per una ong. La prima è in Guinea Bissau da un anno e mezzo, la seconda da tre mesi. «Penso che l?immagine dell?Africa in Occidente sia negativa», dice una. Entrambe concordano sul fatto che le notizie sono predeterminate, piene di pregiudizi e superficialità. Si prende un fenomeno che riguarda una nazione o una regione, e lo si presenta come valido per tutto il continente. «Durante il primo periodo non ho visto nulla di quello che si racconta sui media portoghesi», mi dice la seconda. «Ho visto un Paese con molte difficoltà e gente molto povera, ma anche molte cose positive». Aggiunge: «Solo due settimane fa ho avuto un?esperienza scioccante visitando l?ospedale di Bissau, dove le condizioni sono veramente disumane». Ho insistito. I giornalisti occidentali trasmettono spesso solo queste immagini di dolore. Credete siano esaurienti della realtà? Ecco la loro risposta: «Sono immagini reali, ma parziali. Mostrano solo una faccia della realtà». Certo, non possiamo nascondere la faccia problematica e tragica dell?Africa. La povertà e la sofferenza africana sono un fatto, ma sono rappresentate dai media in forma disumana e distorta. Il conflitto in Costa D?Avorio è stato guardato con le lenti del Nord e non è stata messa la giusta enfasi sui civili inermi vittime dei francesi. In Senegal, dove sono stato di recente, ci si chiede ancora perché mai i telegiornali abbiano dato conto solo del rapimento dei giornalisti francesi in Iraq, e non di quello dell?autista senegalese che era con loro. Vale di meno? Non so. So solo che l?Africa, dal Senegal al Congo, è un mare verde. Verde speranza. Helmer Araùjo è direttore di Radio Sol Mansi, in Guinea Bissau. In Italia è editorialista del mensile Mondo e Missione e il suo progetto è sostenuto dal Pime di Milano.
