Cultura
Lacqua, i ricchi e i poveri
Quello scroscio dacqua con cui ci laviamo le mani o riempiamo la pentola allora di pranzo significa moltissimo.
di Redazione
Aprire un rubinetto. Quante volte al giorno ripetiamo questo gesto così scontato? Tante, a tal punto che non ci si fa nemmeno caso. Eppure quello scroscio d?acqua con cui ci laviamo le mani o riempiamo la pentola all?ora di pranzo significa moltissimo.
Per una qualità di vita accettabile un uomo ha bisogno di 80 litri d?acqua al giorno, di questi 5 gli sono indispensabili per bere, mangiare e lavarsi. Un italiano utilizza dai 200 ai 300 litri d?acqua al giorno, un abitante di un Paese in via di sviluppo ne ha a disposizione, in media, 10.
L?acqua abbonda sul pianeta ma è distribuita in modo disomogeneo, molte volte è presente ma è di pessima o scarsa qualità e spesso è sprecata inutilmente o sottratta illegalmente alle reti.
La disponibilità di risorse naturali, prima tra tutte l?acqua, ha da sempre condizionato le società umane ed oggi costituisce, in moltissimi Paesi, uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo. Lo dimostra una stretta e drammatica relazione tra la scarsità d?acqua e l?indice di povertà di un Paese: nelle venti nazioni più povere del pianeta, sino al 70% della popolazione non ha accesso all?acqua potabile. L?acqua è essenziale per la salute umana e la qualità della vita, l?agricoltura, l?allevamento, l?industria. Senz?acqua non può esserci sviluppo e oggi, anche nei Paesi ricchi d?acqua come molti stati europei, le risorse idriche sono sempre più minacciate dal prelievo eccessivo e dall?inquinamento.
Entro il 2020 la domanda d?acqua per uso domestico crescerà del 40%. Ma sino a quando l?attuale ritmo di sfruttamento delle risorse sarà sopportabile? Le previsioni non sono positive e un uso responsabile delle risorse e dell?acqua non è, quindi, un?opzione bensì una scelta obbligata e urgente. L?educazione allo sviluppo sostenibile può rappresentare la chiave di volta perché è un percorso di apprendimento attraverso cui, adulti e ragazzi, potranno assumere scelte consapevoli nella direzione di un futuro a lungo termine nell?ecologia come nell?economia ed equità di tutte le comunità.
Barbara Albonico
ufficio educazione wwf Italia
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