Il Gruppo Self Help San Giacomo, quartiere di Verona da cui è partito all?interno di un Centro di salute mentale, è nato nel 1990. Quando il dottor Paolo Vanzini, su suggerimento del professor Lorenzo Burti dell?Università scaligera, ha iniziato a interessarsi di autoaiuto, una realtà allora nascente in Italia. Sviluppatosi in associazione di volontariato nel 94, nel 2001 ha dato vita alla cooperativa sociale, di tipo A, Self Help San Giacomo Verona. «Abbiamo mantenuto sempre lo stesso nome», spiega Vanzini, «e la coop è nata dall?esigenza d?inquadrare il personale che ha cominciato a lavorare nell?associazione, in convenzione con la Asl, z per gestire le attività riabilitative che abbiamo organizzato». Oggi il gruppo coinvolge oltre 800 persone : «Siamo partiti dai bisogni che le persone, arrivando da noi, esprimevano. Ma che, al tempo stesso, erano portatrici di risorse preziose per organizzare le attività». Una di queste risorse preziosissime è stata la messa in comune di spazi abitativi, per cui chi è entrato a far parte del gruppo d?autoaiuto ha cominciato a mettere a disposizione una o più camere alloggio. Per accoglierne altre. «E questo ci ha permesso d?avere oggi circa 40 persone in accoglienza abitativa». Come ha risposto, a suo avviso, la cooperazione sociale alla legge Basaglia? «Noi, che siamo membri di un consorzio (SolCo Verona), abbiamo trovato una notevole disponibilità da parte delle cooperative sociali per la presa in carico e l?inserimento lavorativo dell?utenza psichiatrica. C?è una notevole sensibilità». InputPer le attività di auto aiuto della Self Help S. Giacomo ci si può rivolgere al numero telefonico 045.502533
