Cultura

L’informazione di guerra non vi soddisfa? L’alternativa esiste già ed è online

Internetforyou elenca alcune forme alternative di informazione sulla guerra in Iraq.

di Riccardo Bagnato

Nasce Mediawatch. Dalla società civile infatti prende vita una ?commissione di vigilanza popolare?, che documenterà, promette il comunicato, i casi in cui l?informazione italiana si trasforma in propaganda. L?iniziativa parte da un gruppo di siti e riviste di informazione indipendente: Altreconomia, Azione Nonviolenta, Buone Nuove, Guerre & Pace, Information Guerrilla, Informazione senza frontiere, PeaceLink, Terre di Mezzo, Unimondo, Vita, Volontari per lo sviluppo, e può essere consultata alla pagina web: Peacelink – Mediawatch

Ma anche i blog sembrano preparati alla guerra e alle potenziali malefatte informative cui siamo probabilmente costretti. Grazie alla propria semplicità e genuinità, una folta schiera di blogger, giornalisti e non, si sta preparando infatti a pubblicare reportage in diretta dall?Iraq (Warblogs). Christopher Allbritton, uno di questi, intende addirittura essere il primo corrispondente di guerra del web e per questo sta raccogliendo fondi, sollecitando donazioni direttamente dal suo sito ?Back to Iraq 2.0? (Back to Iraq 2.0). 60 visitatori hanno già donato più di 1.800 dollari. In cambio Allbritton si impegna a inviare ai propri donatori reportage e foto un giorno prima che vengano pubblicati sul proprio blog.

Entro la fine del mese, infine, prenderà vita un nuovo canale satellitare ?all news?, dedicato soprattutto all?informazione sulla guerra, con un paio d?ore di trasmissione al giorno, disponibile per tutte le tivù via etere. Dopo mesi di contatti e riflessioni, il progetto voluto e promosso da Giulietto Chiesa diventa realtà, grazie alle collaborazioni con Indymedia e le tivù di strada del network Telestreet, coordinate dalla Orfeo Tv di Bologna, oltre che con varie associazioni, dall?Arci, a BoBi (Boicottiamo il Biscione). Ma grazie soprattutto a un primo sostanzioso finanziamento di trenta Comuni del Centro Italia. Per maggiori informazioni al riguardo consultate il sito Megachip Democrazia nella Comunicazione.

E per tornare all’estero, alcuni siti in inglese che potrebbero interessarvi. Fatti bene, e veri e proprio punti di riferimento da cui poter seguire nel dettaglio i propri interessi. IraqJournal curato da Democracy Now, propone video (finché è stato possibile) e molte informazioni sotto forma di foto, articoli, reportage dall’Iraq.
Oppure IraqPeaceTeam, presenza nel territorio iracheno di pacifisti, e infine Pax.Protest, portale su cui è possibile raccogliere informzioni sulle mobilitazioni in favore della pace e molti altri link.

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