I big dell?energia all?esame di responsabilità aziendale. Oekom research, società tedesca di ricerca specializzata in rating etico ambientale, ha fatto le pulci ai primi 20 gruppi mondiali, valutandoli in base alla responsabilità ambientale, a quella socioculturale e a quella aziendale nel suo complesso (che risulta dalla combinazione delle altre due). La ricercatrice che ha analizzato i dati, Evelyn Bohle, ha utilizzato un sistema di votazione identico a quello delle scuole anglosassoni che va dall?A+ a D-.
In base alle analisi tedesche, il settore nel suo insieme presenta una buona media di performance: almeno i due terzi dei gruppi presi in esame «mostra un impegno di tipo ambientale e sociale». A far salire le azioni dell?energia è soprattutto il trattamento del personale (formazione, prestazioni straordinarie, pensione). Merito peraltro indiretto, visto che la Bohle lo attribuisce «all?elevato tasso di sindacalizzazione del comparto».
Regina della corporate sociale la canadese Westocoast Energy: guida con un B- l?area della responsabilità aziendale e, con un voto uguale, quella della responsabilità socio culturale. Apprezzato soprattutto l?utilizzo di energia mista e di processi di cogenerazione. Maglia nera alla Nicor (Usa): non ha voluto fornire i dati richiesti dalla Oekom.
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