Famiglia

L’arte può creare vite migliori

Tre domande a/ Werewere Liking, scrittrice ivoriana che non ama essere chiusa in un’unica definizione: è anche pittrice, regista... .

di Antonietta Nembri

La memoria amputata (ed. Baldini Castoldi Dalai) presenta il destino intrecciato di una donna e del popolo africano. È l?ultima opera della scrittrice ivoriana Werewere Liking. Che non ama essere chiusa in un?unica definizione: è anche pittrice, regista… .

Non ha una preferenza?
No, quando scrivo, ma anche quando compongo una canzone o dipingo, tutto fa parte della mia espressione artistica.

Ha creato il Ki-Yi M?Bock Village, uno spazio per artisti…
Sì, ma anche per giovani che si occupano della tecnologia e di ciò che sta attorno all?arte come i suoni, i costumi, le decorazione. Uso il termine creatori perché non c?è solo l?arte, ma tutto ciò che serve a creare migliori condizioni di vita.

Africa e Occidente. Dove nasce il contrasto, la tensione?
Da una diversa visione della divinità: uno si considera il popolo eletto, mentre gli altri popoli non lo sono. Qui nasce il dominio e l?idea di civilizzare gli altri. Questo deve cambiare. Dire come, non è facile…

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