Non profit
Lagenzia batte un colpo
5 per mille. La Direzione del Lazio risponde alle istanze degli esclusi. Senza entrare nel merito
Poche, scontate righe per ribadire i provvedimenti di esclusione. Ma quel che conta è la posizione di via XX Settembre, che in settimana è stata messa sotto accusa anche dalla politica
E’ arrivato finalmente il momento tanto atteso: il pagamento del 5 per mille 2006. Nell?uovo di Pasqua – il provvedimento è del 21 marzo – le onlus italiane hanno infatti trovato le istruzioni per poter ricevere i fondi destinati dagli italiani due dichiarazioni dei redditi fa.
La procedura, strano ma vero, appare semplice e razionale: si possono inviare i dati del codice Iban di ciascuna associazione o tramite internet (per gli intermediari abilitati) o presentandosi agli Uffici locali delle Entrate con un modello scaricabile dal sito, o ancora utilizzando il modulo per l?iscrizione 2008, che prevede appunto uno spazio per la comunicazione delle coordinate bancarie. Certo, si tratta di un tempismo che definire elettorale è poco, ma è pur sempre una buona notizia, e come tale va salutata.
Una notizia di tutt?altro genere, invece, viene dalla Direzione regionale delle Entrate del Lazio, unica finora – per quanto ne sappiamo – ad aver risposto per iscritto all?istanza di autotutela che ormai centinaia di organizzazioni italiane hanno inviato al ministero e alle singole Direzioni aderendo all?iniziativa Caro Visco ti scrivo promossa da Vita (le informazioni al sito: www.vita.it/5permille). La Dre laziale, in una paginetta scarsa inviata all?associazione Malati di reni, scrive testualmente che «a seguito del controllo operato e del riesame del provvedimento indicato», cioè quello relativo all?esclusione della scrivente, «si conferma l?operato dell?Ufficio in quanto non sussistono nuovi elementi, sia riferiti alla legittimità che al fondamento delle motivazioni, per revocare il provvedimento in oggetto», cioè l?esclusione.
«Si tratta di una non-risposta», chiosa il nostro esperto Carlo Mazzini, «tanto più sorprendente in quanto arriva a seguito di un?istanza molto argomentata e documentata, che citava articoli di legge e sollevava questioni di legittimità e responsabilità. Mi sembra davvero irresponsabile non entrare nel merito e liquidare la questione con un ?non siamo d?accordo con voi?, tanto abbiamo il coltello della parte. Trattare con questa leggerezza questioni tanto pesanti non fa certo onore all?Agenzia delle Entrate».E che le questioni siano pesanti lo conferma anche un intervento politico che sostiene la causa delle onlus escluse per motivi formali, quello dei senatori del Pd Luigi Bobba, Giuliano Barbolini e Francesco Ferrante, che in settimana hanno diffuso un comunicato in cui aderiscono all?iniziativa di Vita e chiedono «di far riammettere le onlus escluse» poiché si tratta «di un?esclusione illegittima», dato che tutte le associazioni «hanno le caratteristiche per accedere al contributo ed è ingiusto non ammetterle».
Quanto alle tecnicalities della campagna, è buona cosa continuare a inviare le istanze al ministero dell?Economia e alle Dre, visto che ciò che più conta è la risposta dello stesso ministero, che ancora non è arrivata. Quando scadranno i 60 giorni dall?invio delle prime raccomandate, e se il silenzio permarrà, scatterà per tutti coloro che hanno effettuato l?invio la possibilità di fare ricorso. Vi spiegheremo, con l?aiuto dei nostri autorevoli esperti, tempi e modi per inoltrarlo.
Il convegno
- dove va il 5 per mille?
È questo il titolo del convegno organizzato dal Gruppo Vita in collaborazione con l?Ordine dei commercialisti sul percorso fatto in questi anni dal 5 per mille a partire dalla Finanziaria 2005 fino agli spazi di sviluppo attuali. Al convegno, che vuole rilanciare la necessità di una norma fiscale certa e stabile, verrà inoltre presentato un numero speciale di Vita non profit magazine dedicato al 5 per mille che ripercorrerà il bilancio delle scorse edizioni, con una parte dedicata alle iniziative delle associazioni e una di guida alla norma e alle altre possibilità di detrazione e deduzione per le erogazioni al non profit. Appuntamento a Milano il 22 aprile alla Fondazione Ambrosianeum.
Info: tel. 02.5522981
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