La Regione Abruzzo ha dichiarato guerra al tabacco. Ha infatti promulgato una legge che prevede una serie di interventi per combattere la dipendenza dal fumo, equiparandola alla dipendenza dall?alcol. Le nuove disposizioni, infatti, costituiscono un?integrazione della legge regionale n.72 del 25 ottobre 1994 (Piano sanitario regionale 1994-96), relativa a interventi in materia di alcoldipendenza. L?attuale provvedimento prevede l?istituzione di un gruppo di lavoro, presso l?assessorato alla Sanità, di cui faranno parte un medico rappresentante di ogni Ausl, con competenze specifiche in materia di pneumologia o di malattie derivate dal fumo. Il gruppo di lavoro, al quale potrà partecipare anche l?assessore alla Sanità o un suo delegato, sarà coordinato dal primario della divisione di pneumologia dell?ospedale San Camillo di Chieti. Compito principale del gruppo sarà di redigere le linee guida per la prevenzione e la lotta alla dipendenza da tabacco, partendo dall?analisi delle situazioni sociali, economiche, comportamentali, psicologiche che ne sono alla base. È prevista l?attuazione di campagne di antifumo, da attuare nelle scuole, negli ospedali e nei luoghi di lavoro, e l?istituzione di almeno due unità di riferimento con funzioni preventive e terapeutiche all?interno dei reparti ospedalieri di pneumologia e di oncologia. Verrà inoltre istituito un centro antifumo per ogni Ausl. Nella fase iniziale verrà realizzato un centro antifumo pilota presso la divisione di pneumologia del San Camillo di Chieti sul quale si svilupperà successivamente la realizzazione degli altri centri. Il finanziamento previsto per il progetto, per l?anno 1998, sarà di 10 milioni di lire, a cui si provvederà con il Fondo sanitario regionale.
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