Sostenibilità

Kyoto, direttore generale ambiente risponde

Corrado Clini, accusato dal ministro Bordon, per la posizione italiana a Bruxelles sull'accordo, risponde con una lettera ad Amato

di Giampaolo Cerri

Il direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Corrado Clini, ha scritto al presidente del Consiglio uscente, Giuliano Amato, ricostruendo i fatti che hanno portato ad una posizione alternativa dell’Italia a Bruxelles nei confronti del protocollo di Kyoto e ad una apertura agli Stati Uniti in vista del Consiglio dei Ministri europeo dell’Ambiente. ”I fatti – scrive tra l’altro Clini – mettono in evidenza che le dichiarazioni del ministro Bordon, oltre che infondate e sgradevoli, hanno compromesso il lungo e faticoso lavoro negoziale di questi mesi ed hanno offerto una ‘comoda’ sponda a chi in Europa non gradisce un ruolo ‘proattivo’ dell’Italia nel negoziato sui cambiamenti climatici”.


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