Politica

Kosovo, scontri a Mitrovica fra serbi e albanesi

Ieri per tutto il pomeriggio migliaia di albanesi hanno tentato di raggiungere il quartiere in cui vivono i serbi. Le truppe francesi della Kfor hanno dovuto usare lacrimogeni e proiettili di gomma

di Giampaolo Cerri

Ancora violenze in Kosovo. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Mitrovica dove alcune migliaia di albanesi si sono diretti verso la parte nord della città, tendando di sfondare il cordone di truppe francesi della Kfor e di superare il ponte che collega due quartieri, per raggiungere i serbi. Molte centinaia di serbo-kosovari si sono prontamente schierati dall’altra parte del ponte, rispondendo con lanci di pietre. I francesi sono intervenuti più volte con lacrimogeni e proiettili di gomma per allontanare i manifestanti ma gli albanesi hanno tentato a più riprese di raggiungere il ponte. Nel pomeriggio – secondo la radio indipendente B92 di Belgrado – si sarebbe registrato anche un attacco ad una chiesa ortodossa posta nella parte meridionale di Mitrovica, sventato da truppe greche e francesi. Secondo alcuni osservatori durante la convulsa giornata, i soldati della Kfor avrebbero usato anche proiettili veri, ma non si hanno notizie di morti o feriti gravi. Gli albanesi sarebbero rimasti per strada fino a tarda notte. In serata il segretario generale della Nato George Robertson ha dichiarato alla Reuters che “solo attraverso il riconoscimento dei maggiori diritti agli albanesi del Kosovo da parte della autorità jugoslave, si potrà ottenere un allentamento della tensione”.


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