Cultura
Kosovo: Polizia serba, dal 199 oltre 6.800 attacchi
Dal giugno del 1999 1,218 persone sono rimaste uccise, 1.375 ferite e 1.150 sono state rapite
di Paul Ricard
Gli attacchi ad opera di estremisti kosovari albanesi dal giugno del 1999, quando le forze jugoslave si sono ritirate dal Kosovo, ammontano a 6.842 secondo la polizia serba, che oggi ha diffuso una serie di dati sulla situazione nella provincia. Stando a quei dati, 1,218 persone sono rimaste uccise, 1.375 ferite e 1.150 sono state rapite. Fra queste ultime, 845 risultano tutt’ora disperse. Le cifre del ministero degli interbi serbo si riferiscono al periodo fra il 10 giugno 1999 e il 14 febbraio di quest’anno. La maggior parte degli attacchi, 6.775, erano diretti contro civili. Di questi, 6.209 erano serbi e montenegrini, 224 albanesi e 342 di altre nazionalita’. . Dei morti, 1190 erano civili, 24 membri della polizia e 4 soldati. La maggior parte delle vittime, 999, erano serbe e montenegrine, mentre 117 erano albanesi e 74 di altre nazionalita’. Sempre stando ai dati diffusi a Belgrado, sono stati rapiti 1.111 civili, 29 poliziotti e 10 membri dell’esercito jugoslavo. La sorte di 845 di loro e’ tutt’ora ignota, mentre si e’ avuta prova dell’uccisione di 162, 12 sono riusciti a fuggire e 92 sono stati rilasciati.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.