Formazione

Kofi Annan: mea culpa sui genocidi del Rwanda e di Srebrenica

"Invece di rafforzare le nostre truppe, le ritirammo…”: lo ha detto il segretario Generale dell’Onu Kofi Annan a Stoccolma durante la prima Conferenza sulla ‘prevenzione del genocidio’

di Benedetta Verrini

?In Rwanda nel 1994 e a Srebrenica l?anno dopo, le truppe di ?peacekeeping? dell?Onu erano sul campo proprio nei luoghi e nel momento in cui venivano compiuti genocidi. In Rwanda, alcuni di quei ?peacekeepers? persero la vita cercando di difendere le vittime. Sia loro reso onore. Ma invece di rafforzare le nostre truppe, le ritirammo?sono ricordi specialmente dolorosi per le Nazioni Unite, dolorosi e traumatici per me personalmente?: lo ha detto il segretario Generale dell?Onu Kofi Annan parlando a Stoccolma durante la prima Conferenza sulla ?prevenzione del genocidio? mai organizzata dal 1948 quando venne adottata la Convenzione delle Nazioni Unite per prevenire e punire l?odioso crimine, sottoscritta da 130 Paesi, solo 58 dei quali ? e per l?Europa occidentale soltanto la Svezia ? presenti alla Conferenza. La notizia è riportata oggi dall’agenzia missionaria Misna www.misna.org ?Gli avvenimenti degli anni Novanta nell?ex-Yugoslavia e in Rwanda sono particolarmente vergognosi. La comunità internazionale aveva chiaramente la capacità di prevenirli ma non ebbe la volontà?. L?Onu e Annan in particolare sono stati esposti a critiche ricorrenti per non essere riusciti a impedire i due massacri; la polemica ha assunto toni molto duri in particolare per il Rwanda. ?In entrambi i casi gli errori più gravi sono stati compiuti dagli Stati membri, in particolare per il modo in cui vennero adottate le decisioni nel Consiglio di Sicurezza. Ma fummo tutti a sbagliare? ha sottolineato Annan. Con tono particolarmente accorato e con tacito ma evidente riferimento agli stermini nazisti, il segretario dell?Onu ha anche detto: ?Non può esserci argomento più importante, obbligo più vincolante, che la prevenzione del genocidio. Questo è anzi uno degli scopi originali delle Nazioni Unite. Il ?dolore non raccontato?, che la piaga della guerra aveva arrecato all?umanità al tempo in cui l?Onu veniva creato, includeva il genocidio su scala terrificante. Le parole ‘mai più’ erano sulle labbra di tutti.? Per il mondo di domani Annan chiede che tutti i Paesi firmatari della Convenzione del 1948 istituiscano un?apposita commissione per la prevenzione del genocidio e uno ?special rapporteur?, un incarico speciale, coordinato con l? Alto Commissario per i diritti umani, che riferisca direttamente al Consiglio di Sicurezza rendendo chiaro il legame tra le sistematiche violazioni dei diritti umani e le minacce alla pace e alla sicurezza, ?un legame troppo spesso ignorato fino a che è troppo tardi? ha aggiunto Annan.


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