Salute

Kofi Annan: Aids la minaccia più urgente

Il messaggio del Segretario generale Onu in occasione ella Giornata Mondiale della Famiglia che si celebra domenica 15 maggio

di Benedetta Verrini

“Il tema scelto per la Giornata Internazionale della Famiglia, l’impatto dell’AIDS sul benessere familiare, si concentra su una delle minacce piu’ urgenti del nostro tempo. Si tratta di una minaccia che produce i suoi effetti sulle famiglie, nel senso esteso del termine, sulle comunita’ ed i Governi in tutto il mondo”. Cosi’, il segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, nel suo messaggio ufficiale in occasione della Giornata Mondiale della Famiglia che si celebra domenica 15 maggio. “L’HIV/AIDS esige un prezzo molto caro dalle famiglie – prosegue Annan – nel momento in cui un membro della famiglia si ammala e muore a causa della malattia, chiunque all’interno della famiglia ne soffre. Oltre alla tragedia umana non si deve sottovalutare quella economica causata dal prezzo sempre crescente delle medicine e la riduzione delle entrate. Questi elementi producono i loro effetti sull’accesso delle famiglie al cibo, al fabbisogno abitativo e ai bisogni essenziali”.     “L’impatto dell’AIDS – ricorda ancora il segretario generale Onu – e’ particolarmente devastante per i bambini. Spesso le ragazze sono costrette a abbandonare gli studi per occuparsi dei familiari malati, e con la morte dei genitori sovente i bambini e le giovani ragazze sono obbligati a assumersi la responsabilita’ della conduzione di una casa. L’assenza delle cure e del sostegno degli adulti rende la maggior parte dei bambini troppo vulnerabili sia alla discriminazione, sia al lavoro minorile ed altre forme di sfruttamento, e quindi di conseguenza, alle infezioni di HIV. E la malattia deruba le comunita’ del suo canale vitale per trasmetterne i valori, le norme culturali, migliorarne le tecniche e le capacita’ per le generazioni future”. “Chiaramente dobbiamo fare tutto cio’ che e’ in nostro potere per assistere le famiglie che godono ancora di buona salute, in quanto rappresentano le uniche risorse disponibili per comprendere come le comunita’ possono convivere con l’AIDS e le sue conseguenze. Ed e’ per questo – ricorda il Segretario generale delle Nazioni Unite – che la Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto nel 2001 l’importante ruolo della famiglia nella prevenzione, sostegno e cura. L’Assemblea ha lanciato un appello ai Governi affinche’ sviluppino o rafforzino le strategie, le politiche ed i programmi e riconoscano il contributo delle famiglie nel ridurre la vulnerabilita’ e la diffusione della malattia. Questo significa anche trovare soluzioni per fare in modo che i genitori possano sopravvivere alla malattia. Significa occuparsi delle disuguaglianze tra i sessi, e della vulnerabilita’ delle ragazze in particolare. Significa inserire i programmi per le famiglie all’interno di interventi rivolti alla comunita’ nel suo complesso per ridurre la diffusione dell’AIDS, migliorare la prevenzione ela cura, e alleviare l’impatto sociale ed economico dell’epidemia. E significa impedire l’emarginazione delle famiglie che devono affrontare la malattia. Una famiglia forte costituisce uno dei principali elementi per difendersi dall’AIDS. In questa Giornata Internazionale della Famiglia, impegniamoci a fare della prevenzione lo strumento principale della lotta contro l’HIV/AIDS”.


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