Mondo

Kizito racconta i dieci anni di Amani

Io volontario/ «Una cultura della solidarietà senza pietismi»

di Daniele Biella

Edizione speciale per il calendario 2006 di Amani (www.amaniforafrica.org – tel. 02.48951149), ong che l?anno prossimo festeggia dieci anni di attività a supporto delle popolazioni africane. Con 13 foto in formato panoramico, la nona edizione vuole essere un modo per far entrare la realtà africana nelle case d?Italia. «È soprattutto un messaggio», ci dice padre Renato Kizito Sesana, fondatore di Amani, che vive e opera a Nairobi, in Kenya. Quale è questo messaggio? Senza mai scadere nel pietismo, il calendario è un modo per proporre una cultura della solidarietà che parte dalla conoscenza prima di arrivare al contributo monetario. Le storie presentate sono vere, le persone lo recepiscono ed è per questo che ogni anno il numero di amici di Amani aumenta. Chi ha scattato le foto ai bambini kenioti? Pietro Ninfa è un professionista con una grande sensibilità, nelle due settimane a Nairobi ha ricevuto la tranquilla fiducia dei bambini: si dimenticavano che ci fosse un fotografo tra loro. Gian Marco Elia, presidente di Amani, ha poi raccolto le sue foto e creato il calendario. Ha un valore aggiunto il calendario 2006? È il calendario più ?nostro?: è il primo con fotografie fatte per documentare i progetti che l?associazione partner Koinonia porta avanti a Nairobi, col sostegno di Amani. I bambini vi appaiono con la loro vulnerabilità ma anche con tutto il loro splendore.


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