Volontariato
Kit antidroga, Bologna segue il modello Milano
L'amministrazione Cofferati sta chiedendo infomarzioni ai colleghi milanesi
di Redazione
Il Comune di Bologna vuole distribuire test antidroga alle famiglie che ne fanno richiesta. Lo riporta l’agenzia Dire. “Potremmo fornire i test antidroga ai consulenti dei nostri servizi sociali- spiega l’assessore comunale alla Salute e alla Comunicazione, Giuseppe Paruolo- e loro li potranno dare alle famiglie che ne faranno richiesta”. Ma Paruolo precisa che Bologna non vuole replicare automaticamente il modello di Milano, dove a circa quattromila famiglie e’ stato spedito un coupon per il ritiro gratuito in farmacia del kit.
L’amministrazione Cofferati sta pensando a un vero e proprio servizio pubblico, come sottolinea Paruolo: “Contattero’ la mia collega della Giunta milanese, Carla de Albertis, per avere informazioni, ma noi non siamo interessati a spedire i test a tutte le famiglie. Stiamo pensando a un servizio per chi ne fa richiesta”.
Si tratta comunque di una svolta, dato che solo tre settimane fa, proprio Paruolo, in Consiglio comunale, disse: “Il Comune di Bologna non intende avviare la sperimentazione del kit come a Milano”. Era stata Alleanza nazionale a chiedere di copiare l’esperienza della Giunta Moratti (“Non vogliamo il
controllo delle famiglie, ma il controllo nelle famiglie”, spiego’ il consigliere comunale finiano Galeazzo Bignami), ma l’11 maggio l’esecutivo Cofferati disse sostanzialmente di no.
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