Mondo

Kenya, una speranza per i bambini di strada

Trentamila piccoli abbandonati nelle strade della capitale. Ma ora il comboniano padre “Kizito” Sesana ha aperto un centro assieme ai volontari dell’AiFo

di Redazione

Kenya, Africa centrale. Molti dei 25 milioni di abitanti vivono da poveri nelle baraccopoli, case di latta e altri materiali trovati nelle discariche ai margini delle grandi città. Senza acqua, senza luce, senza fogne, dove la densità di popolazione è impressionante: 150 persone ogni 100 metri quadrati.
Assieme alla povertà, si aggrava il problema dei bambini abbandonati che vagabondano nelle strade. Si contano più di 30 mila bambini e adolescenti di strada nella sola Nairobi, la capitale del Kenya: tirano avanti a forza di espedienti e violenza, il più delle volte subita. spesso mangiando rifiuti. La comunità interetnica Koinonia, fondata circa dieci anni fa dal padre comboniano Renato Kizito Sesana, e l?Aifo ne stanno aiutando alcuni. Con il progetto ?Street children? si è riusciti ad aprire un centro per 22 ragazzi di strada. Accolti stabilmente, viene offerta loro la possibilità di lavarsi, di cambiarsi d?abito, di imparare a leggere e scrivere, di svolgere attività sportive e di tornare a studiare, reinseriti nelle scuole pubbliche. Insieme a educatori e volontari, questi giovanissimi si preparano i pasti, fanno le pulizie della loro stanza e dei locali in comune e si scambiano le esperienze fatte durante il giorno. Se è possibile, sono aiutati a tornare con i loro genitori.
Il centro è però troppo piccolo per rispondere ai numerosi bambini che bussano ogni giorno alla porta, e che non possono essere accolti. Per questo motivo l?Aifo ha quest?anno deciso di finanziare la costruzione di una nuova casa di accoglienza per Koinonia, per altri 80 ragazzi: con 50 milioni di lire italiane è possibile costruire una grande cucina, nuove camere da letto, tre aule scolastiche e un locale per attività ludiche.
Progetto: AiFo-Kenia, c/c postale 7484, causale ?Street children Nairobi?. Informazioni: Associazione italiana Amici di Raoul Follereau, via Borselli 4-6, 40135 Bologna. Tel. 051/433402; fax 051/434046

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