Mondo

Kenya: Croce Rossa, rischio siccità per 2,3 mln di persone

Il presidente dello Stato africano ha dichiarato lo stato di catastrofe nazionale

di Francesco Agresti

Allarme siccità in Kenya. A lanciarlo è la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa secondo la sopravvivenza di circa 2,3 milioni di abitanti delle 200 regioni amministrative è minacciata dalla carenza di acqua. Il presidente Mwai Kibaki ha dichiarato lo stato di catastrofe nazionale ed ha espresso il suo timore che la carestia possa colpire un numero più elevato di persone se un assistenza massiccia non e’ rapidamente mobilitata. Gli allevatori e i piccoli coltivatori delle zone aride e semi-aride sono particolarmente vulnerabili all’insicurezza alimentare. ”I doni che abbiamo ricevuto ci hanno permesso di distribuire aiuti alimentari nelle regioni più colpite, ma le nostre risorse sono troppo limitate per poter affrontare una crisi così grande”, ha detto il responsabile della Croce Rossa del Kenya,Farid Abdulkadir. Per poter assistere durante sei mesi almeno 200mila persone tra cui 40mila bambini, la Federazione internazionale della Croce Rossa ha lanciato un appello di 2,78 milioni di dollari. In un mese la proporzione degli abitanti che necessitano di assistenza e’ passata da 10 a 21 per cento a Makueni dove 121 persone sono morte dopo aver mangiato mais contaminato da una tossina


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