Mondo
Kashmir: ieri 19 morti
La tregua di due settimane concordata da India e Pakistan rischia di saltare per l'azione dei secessionisti
Ancora scontri in Kashmir fra India e Pakistan. Una nuova fiammata di violenza minaccia la fragile tregua in vigore da due settimane sulla ”calda” frontiera tra India e Pakistan. Ieri 19 persone sono morte in diversi episodi di violenza nel territorio, che è teatro da 13 anni di una sanguinosa rivolta secessionista sostenuta dal Pakistan.
Ieri 3 soldati sono saltati su una mina a Pahalgam, 100 chilometri a sud della capitale estiva dello stato indiano del Jammu e Kashmir, Srinagar. Ventidue persone sono state ferite ad Anantnag, nel sud del Kashmir, da bombe lanciate contro un posto di blocco della polizia. Due poliziotti sono stati uccisi a Srinagar. A Gulbadan, sempre nel sud del Kashmir, sono stati trovati i cadaveri di 5 civili. Sei guerriglieri e 3 soldati sono morti in scontri in diverse zone del territorio. Il Kashmir, unico stato indiano a maggioranza musulmana, è al centro della tensione tra India e Pakistan. Le due potenze nucleari rivali hanno in tutto 1 milione di uomini in assetto di guerra schierati sui quasi 3mila chilometri di confine.
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