Cultura

Kapuscinski, un filo spinato interiore

di Redazione

È uscito il Meridiano Mondadori che raccoglie le opere scelte di Ryszard Kapuscinski. Tra gli scritti i curatori hanno incluso anche alcune delle poesie scritte dal grande giornalista. Sono versi che rivelano i suoi percorsi interiori, le sue inquietudini. E dimostrano quanto fosse profondo il suo sguardo sul mondo.

Filo spinato
Tu scrivi dell’uomo nel lager
io – del lager nell’uomo
per te il filo spinato è all’esterno
per me si aggroviglia in ciascuno di noi
– Pensi che ci sia tanta differenza?
Sono due facce della stessa pena

Perché
Perché/ il mondo/ mi è sfrecciato accanto
così rapido/ da non poterlo fermare/ avvicinarlo
dargli del tu/ è corso via/ un punto che scompare
nel fuoco e nel fumo.

Mi sono talmente allontanato da me stesso?
Mi sono talmente allontanato da me stesso
che non riesco più a dire nulla di me
né ciò che sono
quando m’inzuppo di pioggia
né quando mi tramuto
in un filo d’erba secca
bruciata dal sole
non riesco a ritrovare
me stesso
descrivere questa forma
darle un nome
garantire che esiste.

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