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Kabul: militari Usa nell’ospedale di Emergency

I soldati, disarmati, avrebbero fatto irruzione per prelevare un paziente sul quale pendono imprecise accuse

di Redazione

Un gruppo di militari statunitensi ha circondato e isolato l’ospedale di Emergency a Kabul ed ha tentato di entrarvi con la forza nella serata di ieri, per prelevare un paziente sul quale pendono imprecise accuse. Lo riferisce un comunicato dell’organizzazione umanitaria. Le guardie, rigorosamente disarmate (Emergency non ammette armi all’interno dei propri ospedali), sono riuscite a impedire l’ingresso dei militari, offrendo ai responsabili dell’ospedale la possibilit? di chiamare le forze di sicurezza afghane, che hanno convinto i militari statunitensi a desistere. Il tentativo delle truppe occupanti era teso a prelevare un paziente ”per curarlo altrove”, hanno detto i militari. Venuti a conoscenza dell’identit? del ”ricercato”, i responsabili dell’ospedale hanno peraltro accertato che era gia’ stato dimesso. Questo incidente e’ simile a una iniziativa che i Taleban, allora al potere in Kabul, avevano compiuto nel maggio del 2001. Il Direttore esecutivo dellfiAssociazione Emergency ha inoltrato una nota di dura protesta, facendo rilevare come abusi e violenze di questa natura mettano a rischio la possibilit? stessa di proseguire gli interventi umanitari di Emergency in Afghanistan, che comprendono: i due centri chirurgici di Kabul ed Anabah, la costruzione in corso di un terzo ospedale a Lashkar-Gah, il centro di ostetricia e ginecologia di Anabah, 23 Centri di Primo Soccorso e Centri sanitari, lfiassistenza ai prigionieri nelle carceri di Kabul e di Shebergan, e un programma sociale destinato alle vedove del Panjshir. In queste attivit? sono impiegati oltre 700 donne e uomini afghani in quattro diverse regioni del Paese.


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