Mondo

Kabul: le bombe in realtà fanno strage tra i civili

Le fonti sono la Croce Rossa internazionale ed Emergency e non i Talebani

di Paolo Manzo

Più di mille rifugiati afghani sono arrivati al confine sud-est con l’Iran e sono stati raccolti in un campo profughi della Croce Rossa iraniana. La notizia è stata diffusa questa mattina dalle autorità della regione del Sistan-Baluchistan.

Si tratta dell’arrivo di profughi più importante registrato in Iran dall’inizio dei bombardamenti statunitensi contro l’Afghanistan, il 7 ottobre.

D’accordo con il ministro della sanità iraniano oltre 20mila afghani sono già entrati nella regione del Sistan-Baluchistan, nonostante la frontiera sia ufficialmente chiusa.

Ieri, intanto, un ospedale (militare?) di Herat è stato bombardato e cento pazienti civili sono stati uccisi.

Secondo il Pentagono una bomba Usa è caduta per errore sopra una casa di riposo per anziani. Imprecisato il numero delle vittime.

Intanto Emergency rende noto nomi, cognomi, sesso, età delle vittime degli ordigni “intelligenti” sganciati su Kabul, nonché la data e il luogo del bombardamento (l’elenco completo).

Una lista impressionante di 86 persone uccise o gravemente ferite, la maggior parte comprese tra un anno e i 20 anni. E che non si dica che la fonte è talebana!

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