Mondo

Kabul: 7 arresti per sequestro dipendenti ONU

Un filippino, una kosovara e una britannica che avevano curato la supervisione delle operazioni del voto, sono stati rapiti giovedì scorso. Presto un video? Intanto gli arresti

di Paolo Manzo

Sette persone – tre delle quali definite dal ministero dell’Interno di Kabul come uomini in uniforme che non appartengono ne’ all’esercito ne’ alla polizia – sono state arrestate ed interrogate in Afghanistan in relazione al sequestro di tre funzionari Onu, un’inglese, una kosovara ed un filippino, avvenuto giovedi’ scorso. Il rapimento era stato rivendicato dal gruppo islamico armato afghano ‘Esercito dei musulmani’. Ieri il leader del gruppo che si e’ assunto la responsabilita’ del rapimento, Syed Akbar Agha, ha detto che perche’ i negoziati possano essere avviati le ricerche degli ostaggi devono essere sospese. I tre, ha poi aggiunto riferendosi al filippino Angelito Nayan, alla kosovara Shqipe Habibi ed alla britannica Annetta Flanigan, che in Afghanistan hanno curato la supervisione delle operazioni del voto che si e’ svolto il 9 ottobre scorso, sono in buone condizioni ed il gruppo sta decidendo quali condizioni porre in cambio del loro rilascio oltre alla richiesta di liberare i prigionieri afghani rinchiusi a Guantanamo. Agha – si legge sul sito della BBC – ha quindi annunciato che presto verra’ diffuso un video che mostra i tre ostaggi.


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