Volontariato
Jovanotti: “Vi spiego perché vado a Genova”
Il cantante, testimonial storico di Jubilee 2000, racconta in un'intervista al sito Rockol le ragioni che lo porteranno alla manifestazione contro il G8
?Considero mio dovere alzarmi e dire che questa è una cosa seria. Ho 35 anni, una famiglia alla quale tengo e al cui futuro penso con giusta preoccupazione. Non mi interessa fare casino, né è mia intenzione andare lì per delegittimare il G8. Voglio andare lì a chiedere, non a protestare. Ma ci tengo a ripetere un concetto al quale tengo molto: vorrei che passasse l?idea che andare a Genova non sarà pericoloso, non sarà come andare alla guerra. La nostra sarà una manifestazione pacifica e gioiosa?. Così Lorenzo Jovanotti entra nel pieno del dibattito sul G8 e in un?intervista al sito Rockol spiega i motivi che lo porteranno a Genova il prossimo 20 luglio.
Jovanotti nei giorni scorsi aveva anche anticipato di voler portare con sé musicisti di fama internazionale (e il pensiero è andato a Bono degli U2, in Italia per la tournée estiva?), dimostrando il suo diretto coinvolgimento al movimento Jubilee 2000: ?Sono convinto che abbia senso che Jubilee 2000 sia presente a Genova nei giorni del G8 ? ha dichiarato il cantante – Anche come privato cittadino credo che quella di Genova sarà una data spartiacque tra un ?prima? e un ?dopo?, e credo che la presenza a Genova possa dare una importante legittimazione al movimento. La cancellazione del debito è il primo passo che la politica deve fare, il più indolore, il più semplice da attuare e il più importante. Andiamo a Genova per ripeterlo con forza?.
Info: www.rockol.it
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