Cultura

Jovanotti a Veltroni: a Live8 ci sar

Sul sito la risposta del cantante alla lettera di Veltroni: porterò il mio ritmo, sono in debito con l'Africa. Ma a te chiedo di trasformare il concerto in politica e in giustizia

di Sara De Carli

Walter Veltroni scrive a Jovanotti sul Live 8 e dice: ?I tuoi dubbi sono stati anche i miei?. Su http://www.soleluna.com/ è pubblicata una lunga lettera che il sindaco Veltroni ha scritto al cantante. E alla fine, a sorpresa, Veltroni onora Jovanotti con un rinnovato invito: ?Per questo, caro Lorenzo, sono qui a chiederti come sindaco di Roma di contribuire con il tuo entusiasmo, con i tuoi valori e con la tua grande passione alla riuscita di un evento che ha in sé tutte le possibilità di scrivere davvero una pagina significativa per il nostro pianeta?. E Lorenzo non ha perso tempo. ?Caro sindaco, ti ringrazio per questa lettera.Al live 8 ci sarò, ho lavorato da subito perchè questo evento fosse una data storica, una tappa fondamentale di quella LONG WALK TO JUSTICE di cui si parla da anni.Tu hai a cuore la causa della lotta alla povertà e sai quanto può essere controproducente spendersi in parole senza che queste parole ottengano una risposta politica nei luoghi dove davvero si possono cambiare le cose.Uno di questi è il prossimo G8. Il grande concerto LIVE 8 è nato come una grande manifetsazione dei paesi “ricchi” per fare pressione sui propri governanti affinchè la questione dei paesi poveri diventi una priorità politica reale come non è mai stata fino ad oggi. Non dovrebbero essere i cantanti a convincere i politici, c’è qualcosa di stridente in questo. Ma sono tante le cose stridenti nel mondo. Dunque eccoci qua a chiedere a voi politici ancora una volta una risposta,un gesto vero,un passo avanti verso la Giustizia. Voi non potete fermare i terremoti ma potete migliorare i mercati, la distribuzione dei medicinali, alleviare le sofferenze dovute a economie disastrate, imporre regole alle case farmaceutichee alle multinazionali che nei paesi poveri ottengono la loro ricchezza, sperimentare vie nuove e più giuste al commercio con il sud del pianeta, colonizzato, sfruttato, lasciato solo?. E cogliendo al balzo la dimensione politica dell?evento sottolienata da Veltroni, Lorenzo ribadisce: ?Il LIVE 8 non deve essere una raccolta fondi, deve avere una natura etica ed “energetica”, perchè non si può parlare di Giustizia se non si cerca la giustizia in sè, deve avere i conti trasparenti e resi pubblici per chi li vuole verificare, deve coinvolgere le associazioni che da sempre lavorano a contatto con la povertà, deve coinvolgere gli artisti e il pubblico perchè non sia solo una bella notte dell?estate romana o berlinese o londinese. So che tu lavorerai per questo e ti chiedo di fare di tutto perchè anche gli altri coinvolti nell’organizzazione lavorino per questo, e ti chiedo di tentare di coinvolgere le forze politiche al governo, di consegnare a loro il batticuore dei milioni che assisteranno al LIVE 8 e di portarlo ad edinburgo come un mandato al quale non ci si può sottrarre. Ci vediamo a Roma. Porterò il mio ritmo (il mio grande debito verso l’Africa) che ognuno porti il suo?.


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