Formazione
John Luke Paradero, alfiere della Repubblica a 17 anni
Il 12 marzo il Presidente della Repubblica premierà 29 ragazzi, nati fra il 1999 e il 2007, come alfieri della Repubblica. Sono giovani che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per singoli atti di coraggio. Fra essi John Luke Paradero, volontario di Portofranco
di Redazione
Non ci sono soltanto le storie della buonanotte per bambine ribelli. Il prossimo 12 marzo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, premierà 29 ragazzi, nati fra il 1999 e il 2007, come alfieri della Repubblica italiana. Sono ragazze e ragazzi che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per singoli atti di coraggio, esempi «dei molti ragazzi meritevoli presenti».
Fra essi ci sarà anche John Luke Paradero, nato nel novembre 1999, un giovane volontario di Portofranco, un centro milanese di aiuto allo studio nato nel 2000 e rivolto ai giovani delle scuole superiori. John Luke, di origine filippina, ha iniziato a frequentare Portofranco in prima superiore, come avevano già fatto i suoi cugini. Oggi frequenta la quarta all’Istituto tecnico economico Moreschi di Milano ed è diventato a sua volta volontario a Portofranco. È per questo che è stato premiato: «dopo aver ricevuto solidarietà, ora la ricambia, sostenendo ragazzi che hanno problemi in matematica, materia nella quale egli, invece, è particolarmente dotato. Con il suo entusiasmo ha coinvolto anche compagni di classe, che ormai frequentano abitualmente Portofranco e aiutano chi si trova in difficoltà».
Ogni pomeriggio Portofranco è un vero porto di mare: fra i ragazzi iscritti, provenienti da 130 scuole superiori di Milano, il 30% è straniero e si contano almeno dieci diverse nazionalità. Si tratta per lo più di immigrati di prima o seconda generazione, come Jhon Luke, che trovano qui l'aiuto di cui necessitano per recuperare lacune linguistiche e scolastiche. Portofranco, con i suoi 1.500 studenti, i 400 volontari, le 18mila ore di aiuto allo studio l'anno, rappresenta un presidio concreto alla dispersione scolastica, sostenuto fra gli altri dalla Fondazione Deutsche Bank Italia con il progetto triennale “Giovani a scuola dai Giovani”.
L'associazione punta moltissimo sulla responsabilità dei ragazzi: sono loro e non i genitori a prenotare di volta in volta le lezioni e a prendere in mano il proprio percorso. "La risorsa sei tu", è quel che cercano di far scoprire, giorno per giorno, a chi arriva qui segnato dalle delusioni e dal disincanto. E spesso sono dei quasi coetanei o dei giovani che hanno appena iniziato l'università, i "maestri" che riescono a farli riappassionare alla scuola. Altre volte ad aiutarli sono invece adulti- insegnanti, professionisti, pensionati… ma il metodo non cambia: un metodo "uno a uno", che permette un aiuto efficace e un coinvolgimento personale.
Qui l'elenco degli Alfieri della Repubblica 2018
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