Cultura

Johannesburg: Vaticano, alle parole seguano i fatti

Così l'arcivescovo Monsignor Renato Martino, Nunzio Apostolico e capo della delegazione della Santa sede al vertice sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg

di Redazione

”Adesso alle parole devono seguire i fatti”. L’arcivescovo Monsignor Renato Martino, Nunzio Apostolico e capo della delegazione della Santa sede al vertice sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg e’ soddisfatto dei risultati raggiunti finora. Ma il rappresentante del Vaticano non rinuncia a lanciare un forte appello al senso di responsabilita’ di tutti: ”Chi danneggia l’ambiente commette peccato. E chi assiste a gravi ingiustizie senza fare nulla pecca di omissione” dichiara in una intervista all’Adnkronos. Di qui l’invito ai paesi ricchi a ”rispettare gli impegni presi” e ad ”aumentare gli aiuti finanziari”. ”Bisogna arrivare allo 0,7% di ricchezza nazionale in aiuti. Lo 0,39 deciso dall’Italia e’ un po’ poco”. Monsignor Martino annuncia inoltre che la Santa Sede -che partecipa a pieno titolo ai lavori- presentera’ 10 emendamenti alla Dichiarazione finale. ”Ci stanno particolarmente a cuore i diritti dei bambini, una parola che purtroppo non compare nei documenti in discussione. Inoltre chiediamo che al primo punto si inserisca una dichiarazione sul fatto che ‘gli esseri umani sono al centro delle preoccupazioni per lo sviluppo sostenibile e hanno dirito ad una vita sana e produttiva in armonia con la natura”. Osservatore presso le Nazioni Unite a New York da 16 anni, monsignor Martino ha una lunghissima esperienza di negoziati internazionali. Il suo intervento ieri nella prima giornata politica del vertice e’ stato molto appaludito e anche questa mattina numerosi delegati vengono a complimentarsi con lui. ”Questo vertice dovrebbe essere un servizio all’umanita”’ spiega. Lo e’ davvero? ”Dalle dichiarazioni sembrerebbe di si’ vedremo…” sorride il Nunzio. Soddisfatto dell’impegno italiano annunciato ieri dal presidente Silvio Berlusconi? ”Lo 0,39% del Pil e’ un po’ poco” osserva Martino che insiste sulla necessita’ che anche l’Italia rispetti gli impegni presi. ”Se il presidente del consiglio ha detto quello che ha detto, voleva dire che il governo e’ disposto a impegnarsi. Dobbiamo vedere se alle parole seguiranno i fatti”. La Santa Sede ha molto apprezzato la proposta del presidente francesce Jacques Chirac di un organismo internazionale che verifichi gli impegni presi prima a Rio con l’Agenda 21 e adesso al vertice di Johannesburg.

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