Johannesburg: partecipanti a numero chiuso

Johannesburg si prepara ad essere invasa da oltre 60.000 persone che parteciperanno al Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile, che si aprirà ufficialmente lunedi’ prossimo. Si tratta di un numero che supera ogni previsione e che porra’ problemi di capienza per il Sandton Convention Centre, che ospiterà il vertice. Per la struttura si prospetta quindi la possibilita’ di attivare un numero chiuso. L’interesse per il Summit ha superato ogni aspettativa, fa sapere l’Onu, con oltre 20.000 persone attualmente registrate per partecipare. Il risultato e’ che l’elevato numero delle delegazioni, in particolare quelle delle ong e di altri grossi gruppi, mettera’ a dura prova i luoghi che ospiteranno l’ evento e il supporto logistico. ”In tutte le conferenze cui ho lavorato prima – ha detto il segretario generale del Summit, Nitin Desai – non abbiamo mai dovuto affrontare questo tipo di problemi. L’ enorme richiesta di partecipazione tuttavia – sottolinea – evidenzia l’ importanza di Johannesburg. La gente vede questo vertice come un’ opportunita’ di affrontare alcuni dei piu’ insidiosi problemi mondiali: la poverta’ e lo stress ambientale”. Il Sandton Convention Centre normalmente ha una capacita’ di 10.000 persone. In alcuni orari, secondo l’ Onu, sara’ quindi necessario limitare il numero di persone all’ interno del centro, in quanto non c’ e’ modo che tutti i rappresentanti delle ong, ad esempio, possano fisicamente entrare nell’ edificio nello stesso tempo. Uno speciale sistema di pass dovra’ essere attivato per gestire al meglio gli ingressi. Rappresentanti delle Nazioni Unite rilevano tuttavia che non tutto il vertice si svolgera’ al Sandton Centre. Oltre 600 eventi paralleli si svolgeranno infatti all’ Ubuntu Village, al Civil society global forum ed in altri posti. Il Governo sudafricano ha stimato che il totale delle persone che parteciperanno al Summit ed agli eventi paralleli si aggira intorno a 60.000.